A un passo dal finale di stagione, Rocco Schiavone conclude la sua quinta puntata con un’immersione nel dramma familiare legato al caso Berguet ma sopratutto con la scioccante morte di Adele, l’amica del personaggio interpretato da Marco Giallini. In “Era di maggio”, salta all’occhio il clima: la neve ha lasciato spazio a un’aria più gradevole, che preannuncia l’arrivo della primavera. In quest’atmosfera piacevole, anche l’animo del vicequestore sembra essersi addolcito e lo dimostra assumendo un atteggiamento docile con i suoi collaboratori, prendendo insolitamente il sole fuori dalla finestra del suo ufficio – sempre con in mano l’immancabile canna – e questo cambiamento è dovuto forse alla presenza di Lupa.
La cagnolina è una ventata d’aria fresca nella vita di Rocco Schiavone, che ha visioni meno frequenti di Marina, accantonando il suo ricordo per almeno una parte della puntata. Il problema per lui era appunto questo: lasciarla andare e non vivere nel passato. Lui ce la mette tutta per “campare” e le donne non gli mancano. Dimenticata la vuota relazione con Nora, annoiato dalla nuova amante Anna, Rocco mette gli occhi sulla sedicente escort Amelia, al solo scopo, però, di entrare nei vertici della criminalità organizzata e chiudere definitivamente il caso Berguet.
Passiamo al rapporto tra Rocco Schiavone e Adele. Avere l’amica ad Aosta, giunta lì allo scopo di far ingelosire il fidanzato Sebastiano che non le dà più attenzioni, riporta il vicequestore nella sua cara Capitale, dove è nato è cresciuto. Inizia quindi un momento di nostalgia: Rocco non può dire di no ad Adele, perché: “Sei il mio angelo custode”, “Te lo sei scelto bene”. Peccato però che a volte gli angeli non bastano. Dopo aver passato la notte con Anna, Schiavone torna a casa sua e trova il corpo senza vita dell’amica, uccisa con diversi colpi di pistola da un’oscura figura proveniente dal suo passato e tornata in cerca di vendetta.
"Rocco, lo sai che sei il mio angelo custode?" "Te lo sei scelto bono st’angelo custode". #roccoschiavone pic.twitter.com/QMAZETzrcx
— Rai2 (@RaiDue) November 30, 2016
In questa scena, la regia magistralmente inquadra prima Schiavone e poi la telecamera si ferma sulle piume di un cuscino insanguinato, seguendo l’occhio del protagonista che si precipita sul cadavere della sua amica. A questo punto, Rocco Schiavone è in serio pericolo perché qualcuno vuole ucciderlo e si preannuncia un’ultima puntata al cardiopalma.
Se la fiction di Rai2 venisse rinnovata per una seconda stagione – e le possibilità sono alte, visto i buoni ascolti con la quinta puntata che ha interessato 3.304.000 spettatori e il 13% di share – il pubblico e i lettori di Antonio Manzini avrebbero occasione di vedere l’adattamento tv dell’ultimo romanzo dedicato al vicequestore romano, “7-7-2007”, che ripercorre i momenti tra Rocco e Marina prima della morte di quest’ultima. Intanto, l’appuntamento con la sesta e ultima puntata di Rocco Schiavone è per mercoledì prossimo, sempre alle 21:20 su Rai2.
