Nougat e Samsung Galaxy S7, svolta per il root tramite SuperSU

Chainfire aggiorna SuperSU aggirando le misure di sicurezza prese da Google per Nougat


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State pensando di ottenere i permessi di root sul Samsung Galaxy S7 aggiornato a Nougat con l’app SuperSU, che Chainfire continua a curare anche se ha delegato ufficialmente il suo sviluppo all’azienda CCMT.

L’ultima release beta (2.78 SR5) è andata ad intervenire direttamente sulle misure di sicurezza, mai così restrittive, implementate da Big G nei confronti dei device con root (ma anche quelli con a bordo una semplice rom cucinata), che generano una sospensione improvvisa delle funzionalità legate alla parte modem (Wi-Fi, segnale telefonico e relativa connessione dati, etc).

Questi stessi problemi erano stati riscontranti anche per quanto riguarda il Samsung Galaxy S7 equipaggiato con le release beta di Nougat, che adesso possono considerarsi risolti al 100 %. Facciamo comunque presente che ottenere i permessi di root vi priverà della possibilità di ricevere i prossimi OTA relativi al programma Galaxy Beta (ammesso e non concesso siate riusciti a metterci sù le mani dopo la presa di posizione da parte del produttore, che ha richiesto ed ottenuto nella maggior parte dei casi la rimozione dei firmware trapelati dal web).

Da quest’ultima versione 2.78 SR5 realizzata dallo sviluppatore olandese non sarate più infastiditi dai continui messaggi popup che compaiono disattivando Knox (altra cosa importante, che vi invitiamo a non sottovaliutare).

Siete interessati per caso? Potrete flashare il pacchetto con l’ultima release di SuperSU (tramite recovery modificata) scaricandolo a questa pagina, oppure, nel caso abbiate già rootato il Samsung Galaxy S7, limitandosi ad aggiornare l’applicazione installando il solo apk. Se avete dubbi o domande da sottoporci, non esitate a farlo, siamo qui proprio per questo. Vi ricordiamo che la versione finale di Android Nougat per Samsung Galaxy S7 e S7 Edge è attesa per la fine di dicembre.