Piero Pelù è stato vittima di uno stalker. Il 47enne, accusato di attività persecutoria farneticante e molto pesante, è stato arrestato dai Carabinieri a seguito della denuncia presentata dalla voce dei Litfiba e dalla sua ex compagna. Secondo gli accertamenti condotti dalle forze dell’ordine, tra il marzo e l’aprile 2016, A.M. avrebbe tentato di mettersi in contatto con l’ex compagna di Pelù con ogni mezzo. L’approccio morboso sarebbe partito da Facebook, per poi degenerare e arrivare alle minacce tramite messaggi sul cellulare.
L’attività persecutoria dello stalker denunciato da Piero Pelù, in un primo momento limitata alla sua ex compagna, si sarebbe poi spinta fino alla loro figlia minorenne e allo stesso cantante. Oltre alle minacce private, lo stalker non si sarebbe fermato nemmeno di fronte agli atti intimidatori pubblici, pubblicando immagini di armi da fuoco con il chiaro intento di intimorire la famiglia di Pelù. L’uomo, già segnalato alle forze dell’ordine, è ora in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione di San Casciano Val di Pesa.
Piero Pelù non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito all’accaduto, probabilmente per tutelare la privacy dei suoi familiari e in particolare quella di sua figlia, ancora minorenne. La voce dei Litfiba è attualmente impegnata nella promozione del nuovo disco di inediti, Eutòpia, in tutti i negozi e digital stores dall’11 novembre scorso.
Non è scontato che Piero Pelù decida di intervenire per parlare di quanto successo alla sua famiglia. Molto amato dal pubblico per la sua musica e per il suo carisma, il frontman dei Litfiba ha sempre cercato di dividere la sfera privata da quella professionale, così da proteggere i suoi cari da quello che potrebbe causare una sovraesposizione mediatica causata dall’inevitabile successo di un personaggio pubblico come può essere definito Piero Pelù. Non resta che aspettare le prossime settimane per attendere un replica del cantate che, probabilmente, potrebbe non arrivare.