Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori – la versione di Disney

La casa di Topolino trasforma una serie di successo per ragazzi in un film per il grande schermo. Ci mette l’impegno solito e un cast che comprende Margerita Buy e Giovanna Mezzogiorno; la sensazione però è che non basti la Disney per Diventare Grandi


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Dunque: il presupposto è trasformare una serie tv di discreto successo calata soprattutto su un target adolescenziale, in un prodotto da grande schermo, appetibile anche per un pubblico più esteso ed eterogeneo per fasce d’età. Il presupposto del presupposto è quello di ricalcare molto la realtà, accennando per esempio ai difficili rapporti che si sono ormai evoluti tra genitori e classe docente. Ecco. Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori, nasce più o meno da questo concetto sintetico. Che ovviamente è molto sintetico. Ma l’amo è gettato e l’esca appare stuzzicante: quello che si definisce per comodità espressiva cinema (o letteratura) di formazione, ha sempre un bel grosso fascino sulla platea. Forse perché il rispecchiarsi nei protagonisti da parte del pubblico è più o meno immediato, o forse perché poi, in un certo senso, vedere certe dinamiche messe in ordine in un lungometraggio, ci dona quella conferma e quella consapevolezza in più riguardo certi avvenimenti. Qualcosa che in qualche modo ci dà forza. E di forza della pellicola in questo caso pare che ce ne sia, anche perché alla sceneggiatura si ritrova in questo caso niente meno che Gennaro Nunziante, complice nel sugellare il successo del nostro amato Zalone.

La trama, ovviamente semplice e molto attuale, ci fa addentrare in una scuola dove si è appena insediata una nuova preside che si presenta col “botto”: ha l’ardire di non rinnovare l’adesione ad un importante concorso scolastico nazionale per gruppi musicali. Gli studenti, è ovvio, ci rimangano di merda, supportati nelle loro ragioni dalle proteste dei genitori. Ma la Dirigente non molla, anzi, raddoppia: raddoppia soprattutto il lavoro scolastico dei ragazzi. E allora fioccano i voti bassi. Poi però arriva la riscossa dei ragazzi che, comunque, decidono di partecipare all’agognato concorso. E tutti insieme si cresce, fra esperienze, amarezze, gioie e delusioni.

C’è poi un cast che grida rispetto nonostante la presunta leggerezza del film: il regista Luca Lucini dirige infatti due delle più importanti corazzate della flotta di attrici italiane, vale a dire Margherita Buy e Giovanna Mezzogiorno. Con loro ci sono anche Matthew Modine, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi e Roberto Citran.

Insomma pare che con questo film della Disney, le recenti e acide diatribe fra genitori e docenti di ogni ordine e grado, riescano ad assumere un sapore piuttosto abbordabile, al di là delle reali polemiche. Quelle che nella vita reale fanno da contorno spesso con toni indigesti. Vedremo se tutto ciò risulterà digeribile, almeno nella finzione cinematografica. Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori è dal 24 novembre in sala. C’è un trailer a seguire.

Trailer: