Perché in How To Get Away with Murder si sentirà la mancanza del “cucciolo” Wes Gibbins

How To Get Away with Murder dovrà ripartire senza Wes: ecco perché la mancanza di questo personaggio controverso si farà sentire nella serie

How To Get Away with Murder, Wes è morto

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Con un finale di metà stagione scioccante, crudo e ricco di colpi di scena, How To Get Away with Murder 3 ha detto addio ad uno dei personaggi portanti dell’intera trama del thriller. Il mistero del telo è stato finalmente svelato quando Nate, in obitorio, ha riconosciuto il corpo di Wes Gibbins distrutto dalle fiamme di casa Keating.

Personaggio a tratti non amatissimo dal pubblico, “il cucciolo” introverso e musone della serie, ma anche leale e idealista, è comunque il personaggio che più di tutti ha dato una svolta alla trama. E per questo mancherà in How To Get Away with Murder, quale che sia il giudizio su di lui.

Wes è colui da cui, per dirla con Connor, tutto è iniziato: la difesa di Rebecca, l’omicidio di Sam, l’occultamento del cadavere, la sparatoria ad Annalise e tutto quello che ne è seguito, fino al caso Mahoney. Tutto è collegato a Wes, ma soprattutto lo è la protagonista Annalise Keating: il suo senso di colpa per non aver salvato la madre del ragazzo l’ha spinta a toglierlo dalla “lista d’attesa” (un altro dei suoi soprannomi) ed inserirlo nella classe di diritto penale della Middleton University perché avesse una chance di diventare un avvocato, lo ha protetto sempre coprendo i crimini di cui si è macchiato insieme al gruppo, lo ha manipolato come ha fatto con gli altri ma sempre con un perverso senso di protezione quasi materno nei suoi confronti. Wes è in un certo senso il bambino che Annalise non ha mai avuto e la sua scomparsa potrebbe ulteriormente farla sprofondare nel vortice di depressione e alcol che la sta consumando.

Wes Gibbins, per quanto possa sembrare meno affascinante degli altri Keating Five per il pubblico più giovane, è invece uno dei personaggio di maggior spessore della serie: ha avuto un passato difficile, ha trovato il cadavere di sua madre in una pozza di sangue da bambino e crescendo ha pensato di averla uccisa. Forse per questo Wes ha sviluppato un senso di protezione per le donne della sua vita. Anche quelle sconosciute come all’epoca dei fatti era per lui Rebecca. Per questo si è messo nei guai, spinto dal suo intuito e dal desiderio di giustizia. Uno dei pochi tra i suoi colleghi, peraltro, a preoccuparsi di difendere persone innocenti per davvero e non sono di portare a casa una vittoria in tribunale, quale che sia la causa per cui ci si batte. In definitiva, Wes è uno dei pochi ad avere una morale, nonostante si sia macchiato di un omicidio preterintenzionale, del successivo occultamento di cadavere e del tentato omicidio di Annalise. Messa in questi termini può sembrare un paradosso, ma anche se più di tutti si è macchiato di reati, la sua coscienza si è sempre fatta sentire, anche quando gli eventi lo hanno travolto. La sua sete di giustizia è innegabile, per quanto rincorsa con metodi discutibili e nonostante abbia deciso di non costituirsi per espiare le sue colpe, così come è chiaro il suo senso di lealtà: nonostante abbia odiato Annalise al punto da spararle, si è rifiutato di venderla al miglior offerente, ha rifiutato un’immunità pur di non incastrarla e ha mostrato fiducia nei confronti della sua mentore dopo aver capito che, seppure con tutti i suoi enormi limiti, ha sempre cercato di proteggerlo.

Chi gioisce per l’addio a questo personaggio forse non si rende conto che l’80% di quanto visto in  How To Get Away with Murder in questi due anni dipende in gran parte da Wes. E la sua pesantezza fa da contraltare alla superficialità talvolta eccessivamente sbandierata dagli altri: sarà forse questo il momento per dare un po’ di profondità anche a loro, esplorare di più i loro caratteri e le loro storie. Finora Wes è stato il pilatro del nucleo narrativo più importante, intorno al quale sviluppare tutte o quasi le sottotrame di How To Get Away with Murder. Quel mistero che aleggiava intorno a lui, alla sua storia familiare e al rapporto ambiguo con Annalise sono stati il fondamento della serie, che adesso, dopo aver spiegato tutti i dettagli della sua morte oscura, dovrà trovare nuovi appigli altrettanto efficaci per andare avanti.

https://youtu.be/GJ_c0YL_FGk