A caccia di Spectacles: a quando in Italia, video e canzone spot degli occhiali del momento

Brevi filmati da 10 secondi, come funzionano gli Spectacles e vendite ai distributori.

Spectacles

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Ma cosa sono gli Spactacles di Snapchat (o meglio di Snap, vista la denominazione attuale del società a capo del social network ononimo)? Incuriositi da uno spot video promozionale, accompagnato da una canzone a dir poco in tema con l’hardware smart e innovativo, normale che l’interesse verso gli speciali occhiali stia crescendo in questi giorni. Sarà pure che in molti sperano di acquistarli per il prossimo Natale?

Per rispondere al primo quesito, gli Spectacles sono degli speciali occhiali che registrano brevi filmati (da 10 secondi) di ciò che ci circonda. Non sono dei visori, come qualcuno potrebbe pensare, un’idea ben più semplice dei Google Glass o di qualsiasi altro dispositivo VR. dunque. Una semplice fotocamera registra le clip che poi, via bluetooth o Wi-FI, vengono condivise con il proprio smartphone per finire, naturalmente, pubblicati su Snapchat, il social degli instant video.

Insomma, basta indossare gli Spectacles, avviare la registrazione video con il tocco del dito su un pulsante e il gioco è fatto.Il video che accompagna il lancio degli occhiali di Snapchat ha riscosso molto successo in rete: merito del prodotto ma anche della canzone che accompagna le performance di alcuni skater. Per la cronaca, il brano musicale è una hit “The Less i Know the better” dei Tame Impala, gruppo rock australiano. Se ancora non sei incappato nella clip. eccola qui riportata di seguito.

https://youtu.be/XqkOFLBSJR8

Cosa ne pensi allora di questi Spectacles? Se ti sono piaciuti e ti piacerebbe pure acquistarli, sappi che le vendite degli occhiali sono già partire, peccato che (per il momento) il via abbia riguardato solo gli Stati Uniti: qui, con un innovativa strategia di marketing. Snapchat ha pensato a distributori automatici temporanei posti nei ritrovi clou della movida statunitense. Si tratta dell’estrema semplificazione del concetto di “temporary shop” visto che queste innovative macchine da vendita non restano ferme nello stesso luogo per più di un giorno (ne filmato a fine articolo il loro aspetto). Per la commercializzazione più tradizionale, sempre negli Stati Uniti, si potrebbe ben sperare in fine dicembre. Per il resto del mondo e dunque anche in Italia, rassegnamoci pure a dover attendere il 2017.