Watch Dogs 2 è pronto per essere rilasciato tra pochi giorni e Ubisoft è tornata a parlare di quello che si candida come uno dei suoi titoli di punta: il publisher ha promesso che il gioco farà dimenticare tutte le pecche che sono state riscontrate nel primo capitolo. Mark Slaughter, marketing director dell’action open world ambientato a San Francisco, ha dichiarato nel corso di un’intervista a MCV: “Il comparto narrativo sarà molto più rilevante, con una caratterizzazione più profonda: toni più leggeri, tante possibilità di hacking, guida migliorata e un’esperienza online superiore“.
Slaughter ha poi continuato: “a tutto questo si aggiunge una maggiore varietà di scelta nell’approccio alle sfide e alle missioni, creando un grande senso di dinamismo e diversità nel mondo di gioco. Il team di sviluppo ha lavorato sodo per produrre un’offerta di gameplay che possa offrire ai giocatori qualcosa di cui si innamoreranno”.
“A proposito delle attività di hackeraggio, abbiamo studiato e approfondito ogni aspetto riguardante la sicurezza e la privacy dei dati sin dal primo Watch Dogs. Siamo in un’epoca in cui gli hacker sono in prima linea nel mercato della tecnologia. È un tema molto caldo che si presta a tanti tipi di storie”, ha concluso il marketing director di Watch Dogs 2.
Watch Dogs 2 uscirà il 15 novembre prossimo per PS4 e Xbox One, mentre la versione PC sarà rilasciata il 29 di questo mese. Il primo Watch Dogs, quando fu pubblicato nel 2014, ricevette giudizi piuttosto altalenanti e Ubisoft ha dichiarato di aver lavorato moltissimo per migliorare tutto quel che era possibile, prestando particolare attenzione al feedback e ai desideri della community. Il publisher è deciso a puntare molto sul titolo, al punto da considerarlo una degna compensazione all’assenza di un nuovo capitolo di Assassin’s Creed: d’altronde i fan possono consolarsi con Assassin’s Creed: The Ezio Collection – in uscita il 17 novembre – e anche Steep, che arriverà a dicembre. E ancora, a febbraio sarà rilasciata anche la nuova IP di Ubisoft: For Honor. Il parco titoli del publisher francese si prospetta più che roseo.