Nuove emoticon WhatsApp 2016: attenti al finto aggiornamento, download non sicuro

Il messaggio a catena cela dei rischi ben evidenti. Cosa fare in caso di ricezione.

emoji WhatsApp

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Ci risiamo: nuove emoticon WhatsApp di questo 2016 sono sbarcate sull’app di messaggistica o almeno delle presunte tali. Con la moda di condividere sempre nuove faccine che esprimano i nostri sentimenti o sensazioni, normale che determinati link in circolazione facciano breccia sui meno esperti  e non solo. Ed è questo il nuovo rischio evidenziato dalla Polizia Postale sulla sua pagina Facebook Una vita da social.

Una nuova catena è in circolazione: ti sarà forse capitato di ricevere un link contenente proprio la dicitura  “Nuove emoticon WhatsApp 2016”,  magari condivise da un tuo contatto  fidato, ignaro anch’esso del pericolo che corre. L’aggiornamento dell’app di messaggistica proposto, anzi delle sole emoji non è reale, anzi nasconde dei pericoli. Oltre al rischio malware sempre dietro l’angolo, è possibile pure che il link indicato rimandi ad un a pagina con un form da compilare con i propri dati personali. Il risultato finale è quello di mettere in pericolo la propria privacy ed aderire, come accaduto già in passato per altre truffe WhatsApp, a servizi a pagamento non richiesti.

Cosa fare in questi caso: sicuramente non aprire il link relativo alle emoticon WhatsApp ed evitare di far proseguire la catena come invece suggerito: in questo modo interromperemo la truffa o parte di essa. Importante poi è comprendere, una volta per tutte, che ogni aggiornamento di WhatsApp è sempre in download da Play Store, da iTunes o anche Windows Phone ma mai da nessun link interno all’app. Ancor più, tutte le nuove emoji saranno condivise esclusivamente attraverso la nuova versione del”app e non in altro modo.

la popolarità di WhatsApp di questi giorni, vista l’introduzione (nelle ultime ore, anche delle GIF animate) ha creato terreno fertile per nuovi truffatori. Come già annunciato, la bufala delle emoticon in download è già vecchia, proposta qualche mese fa. Ora torna in scena e speriamo questa volta con il minor numero di “vittime” possibili.