Google Pixel, il root è servito: link download file zip

Scatta l'ora dei permessi di root a bordo dei Google Pixel

Google Pixel

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Sono serviti i permessi di root a bordo dei Google Pixel, l’attesa è finalmente finita. Certo, sono ancora pochi quelli che ne posseggono un esemplare, ma la notizia è di quelle che non passano comunque inosservate. Neanche a dirvelo, Chainfire ci ha messo lo zampino, pubblicando il tool ufficiale per ottenere i privilegi di amministratore per Google Pixel e Pixel XL (qui per la SuperSU v 2.78 SR2 e qui per il thread ufficiale su XDA).

Certo, non è detto l’operazione non comporti qualche rischio, o che lo strumento sia esente da bug (in realtà tutt’altro essendo ancora in fase sperimentale), ma la questione inizia a farsi davvero interessante. Chainfire è riuscito nell’intento nell’arco di poche ore, ottenendo i permessi di root senza intaccare la partizione di sistema.

Possono stare tranquilli quelli che temevano di non poter sfruttare la pratica del modding sui Google Pixel. I dispositivi verranno venduti col bootloader sbloccato, ed in più sarà possibile, praticamente fin da subito, eseguire il root in maniera pratica e precisa. Davvero chirurgico il nostro Chainfire, che si dimostra ancora una volta all’altezza della sua fama.

Chi acquisterà i Google Pixel sa già da subito che potrà fare affidamento su un team di sviluppatori indipendenti che arricchiranno la loro esperienza di utilizzo in ogni modo possibile (si pensi solo a quante custom ROM faranno la loro comparsa già nell’arco delle prime settimane).

Peccato solo per il prezzo, che è parso altino un po’ a tutti, in netta controtendenza con quanto succedeva in passato con la linea Nexus, spesso e volentieri al di sotto degli standard, ed anche per questo preferiti dagli utenti. I Google Pixel riusciranno a farsi apprezzare quanto i loro predecessori? Questo è ancora da vedere, anche se l’ottenimento tempestivo dei permessi di root giocano comunque a loro favore.