Higuain napoletano e traditore per finta

I calciatori sono abili mercenari. Come gli attori recitano una parte e sono profondamente convinti del loro ruolo. Higuain era veramente napoletano quando indossava la casacca azzurra, è veramente juventino oggi. Domani sarà autenticamente poggibonsese.

L'esultanza di Higuain

INTERAZIONI: 154

Nella malaugurata, per i tifosi del Napoli, ipotesi Higuain dovesse segnare nella sfida contro la Juventus mi aspetto che esulti more solito. Non mi piacciono i calciatori che dopo aver segnato contro la loro ex squadra restano immobili come se avessero passato un guaio. Il mercenario Higuain sa bene quale sia il suo dovere: segnare e gioire con i tifosi proprio come faceva quando indossava la casacca del Napoli o del Real Madrid.

Higuain è un mercenario serio, dal cuore d’oro. Ed i mercenari sono persone affidabili a patto che siano remunerate in modo adeguato. Higuain per il Napoli ha fatto cose strabilianti ed io sono convinto che egli fosse profondamente sincero quando dopo una vittoria festeggiava sotto la curva del San Paolo. In quei momenti gioiosi egli era profondamente napoletano e convinto di esser “a difesa della città”.

Proprio come i mercenari pronti a dare la vita per il loro cliente, salvo poi diventarne i più feroci nemici quando l’offerta del rivale fosse stata economicamente più consistente. Higuain dunque era veramente napoletano quando indossava la casacca azzurra, è veramente juventino quando indossa la divisa bianconera, sarà sinceramente poggibonsese quando vestirà i colori della locale formazione di terza categoria.

I calciatori sono dei professionisti che vivono di pallone. Logico che, come tutti i professionisti, tendano a raggiunger il maggior profitto dalla loro breve ma lucrosa carriera. Sono però anche uomini di sentimento e, come Higuain, quando indossano una maglia l’amano con tutto il cuore. Proprio come un attore sulla scena che riesce a commuoverci fino alla lacrime, pur sapendo noi spettatori che è tutta una finzione: il bacio della maglia, l’esultanza sotto la curva, il tradimento.

Tanti hanno puntato l’indice contro Higuain ma mi chiedo se costoro, a fronte di un’offerta economica strabiliante, non fossero stati pronti a passare alla concorrenza nell’ambito delle loro attività? E non credete ai calciatori che giurano eterna fedeltà ad una maglia o dichiarano che mai e poi mai sarebbero andati alla Juventus (o in qualsiasi altra squadra); state pur certi che nessuno li ha cercati in modo serio.