Caos ai concerti di Alessandra Amoroso, auto incendiata e fan disabile umiliata

Gli ammiratori di Alessandra Amoroso hanno vissuto eventi spiacevoli durante gli ultimi spettacoli.

Alessandra Amoroso

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L’esperienza negativa ai concerti di Alessandra Amoroso sembra non avere fine per tutti i fan. La cantante si è esibita ieri sera a Reggio Calabria, presso il PalaPentimele, dove l’attendeva un nutrito pubblico, trepidante di assistere alla sua performance.

Gli ammiratori erano elettrizzati già da molti giorni, ma il live di Alessandra Amoroso si è tradotto in una nuova parentesi spiacevole. Proprio mentre l’artista stava intonando uno dei brani previsti in scaletta, un’auto ha preso fuoco nell’area nord del parcheggio, rischiando di provocare un effetto a catena che avrebbe potuto coinvolgere anche gli altri mezzi presenti nelle vicinanze.

Per adesso non si conosce la causa dell’incendio, fortunatamente domato da vigili del fuoco, grazie al pronto intervento di un membro dello staff. Non è la prima volta che i fan di Alessandra Amoroso vivono avventure negative in occasione dei live della cantante, dato che appena qualche giorno prima, un’ammiratrice disabile aveva vissuto un’esperienza terribile a Bari.

Rossella Lattanzi, residente in città, ha scritto infatti una lettera aperta a La Repubblica, sfogandosi per l’umiliazione subita durante il concerto di Alessandra Amoroso. La donna di 35 anni, ha avuto molti problemi ad assistere allo spettacolo, per via delle barriere architettoniche che le hanno impedito di avvicinarsi al palco.

L’evento risale allo scorso 18 ottobre, presso il Palaflorio di Japigia, dove lo staff dell’artista non ha previsto l’uso di una pedana rialzata che permettesse ai fan disabili di avere una visuale accettabile del palcoscenico.

A tutto questo si è aggiunta anche la polemica che Rossella ha dovuto subire ai tornelli, dove gli addetti hanno richiesto che la sua accompagnatrice esibisse il biglietto. La normativa prevede infatti che l’accompagnatore possa accedere gratuitamente a concerti ed eventi di intrattenimento in generale.

E’ proprio per quanto è successo ai tornelli che la fan si è sentita ancora più umiliata.

“una ragazza diversa, una diversamente abile, come ci chiama la gente che ci guarda per strada con compassione”.

Unitamente a queste parole, l’ammiratrice ha anche voluto lanciare un appello a tutti gli artisti, sottolineando come le loro canzoni siano “una boccata di libertà” per chi vive qualsiasi tipo di disagio. Un monito da tenere presente nell’organizzazione di tour e concerti in generale.

Per ora Alessandra Amoroso non si è espressa su nessuno dei due episodi in cui è coinvolta, seppur in modo parzialmente indiretto. Nel frattempo, la cantante prosegue invece senza sosta il suo Vivere a Colori Tour, preparandosi alla prossima tappa che la porterà, il 27 ottobre, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, Bologna.