Fischi e lacrime meritati per l’esoso Insigne

Fischi e lacrime. E' sempre molto tempestoso il rapporto tra Lorenzo Insigne ed i tifosi del Napoli. L'attaccante ha sbagliata ma le sue lacrime sono un atto d'amore. Adesso però servono i risultati

Insigne lacrime napoletane

INTERAZIONI: 135

Le lacrime di Lorenzo Insigne sono un gesto d’amore. Ma i fischi del San Paolo quando è stato avvicendato nella gara contro il Besiktas Lorenzo Insigne li ha meritati tutti, se li è andati proprio a cercare. Il calcio di rigore fallito è l’ultimo atto di un rapporto sempre molto agitato tra Lorenzo Insigne ed i tifosi del Napoli. Un rapporto che nelle ultime settimane si è molto deteriorato proprio per colpa di Lorenzo Insigne.

L’attaccante, per bocca del suo procuratore, ha commesso un grave errore di tempistica e comunicazione. Mentre il patron De Laurentiis era nella bufera per la partenza di Higuain, Lorenzo Insigne ha pubblicamente palesato le sue richieste per il rinnovo contrattuale: 5 milioni di euro a stagione. Più che l’apertura della trattativa una vera e propria dichiarazione di guerra in un momento di grande debolezza mediatica del Presidente e di sbandamento dei tifosi. Un comportamento indegno di chi si proclama “napoletano purosangue”, “tifoso del Napoli”, “calcisticamente napoletano a vita”.

L’avidità di pecunio ha fatto commettere un grave errore a Lorenzo Insigne che ha trasmesso l’impressione di uno che voglia metter con le spalle al muro la società ed abbandonare la barca se le sue richieste non fossero state assecondate. E’ del tutto evidente che non appena il rendimento di Lorenzo Insigne fosse calato, come è calato in questo avvio di stagione, i tifosi gli avrebbero presentato il conto.

Io non credo che un calciatore debba sempre esser sostenuto a prescindere. Il pubblico ha il pieno diritto di applaudire se gradisce e fischiare se dissente. Ovviamente sempre nel rispetto della persona. Si contestano le prestazioni professionali e la gestione del personaggio e della vicenda non certo la persona Lorenzo Insigne. Egli ha pieno diritto di chiedere migliori condizioni contrattuali ma al momento giusto e con riservatezza. Altrimenti piovono fischi e sono tutti fischi meritatissimi. Le lacrime napoletane sono sincere, dimostrano la frustrazione dell’atleta ma per asciugarle bisognerà che Lorenzo Insigne ricominci a macinare gioco, reti e risultati