iPhone 7 32 GB ha dimostrato una certa lentezza rispetto ai modelli da 128 e 256: una differenza che non è di certo passata inosservata agli addetti ai lavori, e che sta sollevando più di qualche domanda tra gli acquirenti.
Quale potrebbe essere la spiegazione? In fondo la scheda tecnica, fatta eccezione per il quantitativo di storage, è praticamente la stessa. Ebbene, la discriminante alla base del problema sta proprio nella memoria interna: maggiore è la loro capienza, migliori saranno le performance, dato che il controller accede più velocemente alla NAND Flash per la presenza di molti più chip paralleli.
Una motivazione di comprensione tecnica, ma forse neanche troppo. Sarebbe per questo che gli iPhone 7 32 GB perderebbero colpi rispetto ai fratelli dallo storage maggiorato. D’altro canto, le prove condotte parlano chiaro: in lettura, il modello con meno memoria tocca velocità di 656 MB/s, mentre quello da 128 arriva a quota 856. Non una differenza sostanziale, il vero abisso si registra in scrittura: 42 MB/s contro 341 MB/s (rifacendosi sempre alla variante da 128 GB, figurarsi cosa accadrebbe nel paragonare la versione base da 32 GB a quella da 256).
Come potete vedere, la scelta tra i vari tagli di memoria non è solo relativa allo spazio di archiviazione, ma anche e soprattutto alle prestazioni in sé. Prima di acquistare iPhone 7 32 GB bisognerebbe pensarci per bene, in fondo si sta già spendendo una bella somma, meglio investire qualcosa di più, ma ottenere il meglio che l’offerta commerciale della mela possa offrire in questo periodo storico. Siete d’accordo con noi o non giudicate poi così tanto significativa la differenza sopra illustrata? Siamo curiosi di conoscere la vostra opinione, specie se diretti possessori di iPhone 7 32 GB.