Attori di How To Get Away With Murder disperati: Karla Souza e la scoperta shock sul set (video)

Il mistero di How To Get Away With Murder ha sconvolto il cast: chi muore nella 3ª stagione? Parla Karla Souza

How To Get Away With Murder

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Il quarto episodio di How to Get Away With Murder ha riportato finalmente la serie gli splendori della prima stagione: ottima concatenazione degli eventi, ritmo incalzante e una serie di colpi di scena da tenere incollato lo spettatore dal primo all’ultimo minuto.

Tra le poche certezze rivelate dall’episodio c’è quella che riguarda Laurel: non è lei il cadavere estratto dalla casa in fiamme di Annalise, anche se in quella casa rischia di perdere il suo bambino. Laurel infatti è incinta e viene estratta dalle fiamme in condizioni critiche.

Ospite del programma Hollywood Today Live, l’interprete Karla Souza ha scherzato sull’enorme pressione che sente in merito alla necessità di non fare spoiler sulla serie (“Ormai soffro di sindrome post traumatica da stress“), ma ha anche spiegato che la scoperta dell’identità del personaggio sotto il telo bianco ha sconvolto l’intero cast.

Quando gli attori e il cast tecnico hanno capito chi abbandonerà la serie nello sviluppo della trama orizzontale di questa stagione, sono stati sopraffatti dall’emozione.

Ci siamo dovuti fermare per due ore quando abbiamo scoperto di chi si tratta, perché eravamo tutti in lacrime. Parlando da un punto di vista professionale si tratta di una grandissima storia.

L’attrice ha poi confermato di essere a conoscenza dell’identità del cadavere ma non ha risposto quando si è trattato di dire se fosse il personaggio di Laurel o meno. E non ha risposto nemmeno alla domanda su un’ipotetica partecipazione alla quarta stagione della serie. Anzi, ha aggiunto che se Laurel è uscita ancora viva dalle fiamme della casa di Annalise, non è detto che si salverà necessariamente al termine di questa stagione.

Quando ho letto l’episodio in cui vengo estratta viva dalla casa ho pensato “sono salva” e invece mi è stato detto di non cantare vittoria perché il fatto di essere viva in quest’episodio non vuol dire che lo sarò alla fine: la notte è ancora lunga.

La Souza ha poi parlato della vita sul set fatta di 15 ore di lavoro al giorno, in cui capitano anche piccoli inconvenienti come addormentarsi in un’auto dopo aver sentito per ore ed ore le stesse battute. Vera e propria star della commedia messicana, ha rivelato di essersi trasferita negli Stati Uniti per pura ambizione.

Spesso si parla di ambizione con una connotazione negativa, invece io credo che riguardi la propria voglia di mettersi in gioco, di affrontare nuove sfide con se stessi ed è per questo che sono venuta qui, per avere più opportunità.

In questo momento stanno per uscire due  film di cui la Souza è anche produttrice, ma guai a parlare con lei della prossima stagione di How to Get Away With Murder, perché vige il massimo riserbo.

https://youtu.be/NRnJUI3dDTQ