Stiamo per metterci alle spalle un’altra settimana piena di novità per tutti coloro che hanno deciso di acquistare un Asus ZenFone 2 e, come riportato nella giornata di ieri, c’è da capire bene la ragion d’essere di un nuovo aggiornamento per la variante ZE551ML. Il riferimento, è opportuno ricordarlo, in questo caso cade sui device che risultavano già dotati del sistema operativo Android MarshMallow, apparso sul mercato a fine agosto ed installabile solo manualmente.
Le notizie trapelate dal changelog ufficiale del produttore asiatico e i primissimi commenti da parte degli utenti in possesso di un Asus ZenFone 2 (anche quelli che fanno parte del nostro gruppo Facebook dedicato allo smartphone) hanno fatto emergere migliorie generiche per il prodotto, ma a quanto pare l’intervento degli sviluppatori è andato più a fondo di quanto ci si potesse aspettare. Almeno stando alle ultime notizie che giungono direttamente da Zentalk.
A quanto pare, infatti, l’ultimo aggiornamento per l’Asus ZenFone 2 risolve il problema del mancato funzionamento per il sensore di prossimità. Si tratta di un bug che ha colpito soprattutto i prodotti di provenienza brasiliana, che qui in Italia non sono certo rari. Insomma, dopo aver verificato l’origine del vostro smartphone ed aver installato il pacchetto software di cui vi sto parlando in questi giorni, non dovreste più riscontrare anomalie sotto questo punto di vista.
In cosa consiste il bug per il device? Secondo alcune testimonianze, in chiamata (o ascoltando un audio Whatsapp avvicinando il cellulare all’orecchio) praticamente il sensore rileva solo il primo movimento, quello con cui ci si avvicina all’Asus ZenFone 2, con il display che scurisce. Tuttavia, allontanandosi dallo smartphone lo schermo resta nero senza sbloccarsi. Ancora, se agli utenti arriva un messaggio mentre si è intenti ad ascoltare un audio Whatsapp, l’audio passa dell’altoparlante anteriore a quello posteriore durante l’ascolto. A voi come vanno le cose?