A seguito del lancio di un major update come iOS 10 i problemi registrati non sono stati pochi: a più riprese, ho affrontato gli errori del nuovo firmware relativi a suonerie personalizzate o anche la situazione autonomia dei melafonini. Ma in questi giorni è stato resto noto un bug tanto più grave, perché relativo alla sicurezza dei backup salvati. Di seguito spiegato il modo in cui si sta muovendo Apple.
La scoperta della falla è opera della società russa Elcomsoft nella quale alcuni sviluppatori hanno scoperto come i dati criptati all’interno dei backup effettuati con il servizio Apple non siano poi tanto sicuri. Rispetto ad iOS 9 e versioni successive, in pratica, è più facile bucare il sistema operativo per gli hacker, dunque impossessarsi anche di dati sensibili come gli account comprensivi di password. Volendo quantificare quanto il lavoro di malintenzionati sia stato reso più semplice dalla stessa Apple, la società russa parla di facilità di attacco moltiplicata 2500 volte rispetto al passato.
Il problema riguarda tutti i dispositivi con iOS 10 a bordo, dunque anche gli ultimissimi iPhone 7 e 7 Plus, e a ritroso iPhone 6S, 6S Plus, iPhone SE, iPhone 6 e 6 Plus, iPhone 5S e 5, oltre che naturalmente tutti i più recernti iPad. Dato per assodata la realtà dei fatti, quali intenzioni ha Apple per difendere i dati sensibili dei propri clienti? Attraverso un portavoce, Cupertino ha fatto sapere che è a conoscenza della grave falla che riguarda i dati crittografati e di avere a cuore la riservatezza di tutti i suoi clienti e delle loro informazioni presenti su iTunes. Per questo motivo, gli sviluppatori al soldo di Tim Cook stanno lavorando per colmare la grave falla.
Come noto, è già stata rilasciata la prima beta (per gli sviluppatori e pubblica) di iOS 10.1. Credo sia possibile un nuovo standard di sicurezza per i backup degli utenti solo con questo altro fondamentale rilasciom, possibile anche fra qualche settimana e non subito.