Che vuoi che sia – sesso, web e speranze tragicomiche

Una commedia che parte da presupposti tanto attuali, quanto imbarazzanti. In Che vuoi che sia Edoardo Leo ci ricorda la nostra fragilità di fronte al potere che la rete ha di metabolizzare il nostro narcisismo per poi rigurgitarlo amplificato. Per fortuna ce lo ricorda facendoci sorridere. Almeno, si spera.


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Una miscela tanto banale quanto efficace: internet e sesso. Quasi come dire latte e caffè. Chiariamo però: banale non nel senso che non sia positiva (questo si scoprirà quando uscirà il film), piuttosto banale nel senso che qui c’è un binomio che ormai rappresenta semplicemente la sintesi perfetta di ciò che unisce gran parte delle nostre vite. Nel bene e nel male. Dove per male si intende soprattutto l’eccesso di visibilità e di condivisione, che spesso contagia l’intera platea di internauti e malauguratamente instilla l’uso non autorizzato di intimità altrui. Altamente deleterio. Ogni riferimento è puramente voluto e sottolineato. Edoardo Leo quindi attinge, in qualità di regista e sceneggiatore (insieme ad Alessandro Aronadio, Marco Bonini e Renato Sannio ) di questa pellicola, da una situazione che sposa, almeno in parte, questo e altri contesti .

Insomma la storia di Che vuoi che sia è talmente semplice che appare più che plausibile. C’è una coppia, Claudio e Anna, che rimanda la propria sofferta decisione di fare un figlio: le motivazioni non sono certamente “ascrivibili” all’intelletto di un noto team di eccellenti pensatori che ha messo mano al concetto di fertilità in tempi recenti. Molto più comuni: c’è incertezza del futuro (leggi precarietà economica). Le speranze di una qualche possibilità di sbocco economico ci sono però e sono legate alla creazione di una piattaforma web; manca però la grana per l’investimento iniziale e perciò si organizza un crowfunding. L’iniziativa stenta a decollare, ma accade l’imprevisto: una sera in cui si eccede con l’alcol, in preda alla provocazione e all’euforia, Claudio promette di condividere in rete un suo video hard con Anna. Tutto questo ovviamente come corrispettivo economico alla cifra richiesta. La proposta ha un incredibile successo, fra lo stupore e l’imbarazzo di tutti. Da qui in poi sorgono i tormenti e le inquietudini che fanno da corollario ad unico fondamentale quesito: che fare? Cedere o negarsi?

Edoardo Leo ha avuto come compagni di cast Anna Foglietta, Rocco Papaleo, Marina Massironi, Massimo Wertmuller e Bebo Storti. Che vuoi che sia uscirà nelle sale italiane il prossimo 9 Novembre; l’uscita è stata anticipata di un giorno per farla combaciare con la bella iniziativa Cinema2day (ogni secondo mercoledì del mese, in più di 3000 sale in tutta Italia, si potrà andare al cinema pagando solo 2 euro).

Nel frattempo magari, se siamo fortunati, ci potrà scappare qualche altra bella iniziativa politica che illumini e consigli di fare figli, al netto di una buona salute, interrogandosi sul perché ci sia un netto calo delle nascite. Roba che quasi ci si potrebbe scrivere la trama di un cinepanettone. Stiamo senza pensieri (?). C’è il trailer di Che vuoi che sia a seguire.

Trailer: