Riattivazione WhatsApp e download nuove emoji: cosa fare se si è ricevuto messaggio

Nuovi pericoli con l'app di messaggistica. Una vita da social avverte, cosa fare.

WhatsApp

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Hai ricevuto un messaggio in cui ti si chiede di riattivare WhatsApp che altrimenti verrà disattivato? Allo stesso modo, anche tramite qualche contatto fidato, ti è giunto l’invito a scaricare nuove e bellissime emoji mai viste prima? Prima di fare qualsiasi cosa, fermati e leggi questo articolo, visto che dietro operazioni apparentemente banali si cela un vero e proprio pericolo.

Primo punto su cui soffermarsi: WhatsApp non richiede alcuna procedura di riattivazione dell’abbonamento, tanto più perché dalla scorsa primavera (semmai ti fosse sfuggito) è completamente gratuito. Dunque qualsiasi messaggio che sottolinea la necessità di un nuovo abbonamento da sottoscrivere immediatamente è del tutto fasulla. Dietro questi tentativi si racchiudono sempre truffe pericolose che mettono a repentaglio i dati personali degli utenti in quanto quasi sempre vengono richieste informazioni come nome, cognome, mail e la conferma dello stesso numero di telefono: tutti utilizzati per imporre servizi a pagamento non richiesti che nulla centrano con WhatsApp.

Oltre alla richiesta di attivazione di WhatsApp, potresti essere incappato in un invito giunto magari da un tuo amico a scaricare un nuovo pacchetto di emoji. A me personalmente è capitato di recente, da parte di un contatto fidato, incappato anch’esso nella trappola e non cosciente del pericolo. Ebbene, dietro all’innocuo link, si nasconde sempre un tentativo di truffa per accollare ad ignari utenti servizi aggiuntivi molto esosi.

L’invito a prestare attenzione ai messaggi truffa su WhatsApp, ancora una volta, è giunto dalla pagina Facebook della Polizia Postale Una Vita da Social. Nel caso in cui tu abbia letto questo articolo solo dopo essere incappato nella nuova truffa WhatsApp,  sincerati presso il tuo operatore telefonico di non avere abbinati al tuo numero i servizi sopra descritti. Ad ogni modo,  segnala la presenza della truffa anche ad amici e famigliari, solo in questo modo le assurde catene di Sant’antonio potrebbero bloccarsi,