Agli Emmy 2016 l’assenteista Maggie Smith “frega” Game of Thrones e le sue donne

Colpo di scena agli Emmy 2016: Maggie Smith soffia il premio come Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica alle donne di Game of Thrones

Agli Emmy 2016 l'assenteista Maggie Smith "frega" Game of Thrones e le sue donne

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Qualcosa di inaspettato è accaduto sul palco della cerimonia di premiazione degli Emmy 2016. Sì perché, con tre nomination su sei, era praticamente certo che Game of Thrones avrebbe portato a casa la statuetta alla Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica, che fosse Lena Headey, Emilia Clarke o Maisie Williams.

E invece, niente da fare: la regina di Westeros, la madre dei draghi e la minore di casa Stark sono rimaste a bocca asciutta, “fregate” ancora una volta da una veterana degli Emmy, della televisione e del mondo dello spettacolo in generale. Totalmente a sorpresa, infatti, il nome annunciato dai presenter è stato quello di Dama Maggie Smith, che ha ricevuto la statuetta per il suo ruolo di Violet Crawley, Contessa Madre di Grantham, nell’ultima stagione di Downton Abbey.

Niente sorrisi, lacrime, gioia o discorso per Maggie Smith agli Emmy 2016: l’attrice britannica, a dire il vero, non ha partecipato alla cerimonia. Con l’ovvia conseguenza che non ha potuto stringere tra le mani l’ambito premio: “Maggie, se lo vuoi è tra gli oggetti smarriti”, ha scherzato il conduttore Jimmy Kimmel. E non è una novità: è la terza volta che Maggie Smith vince il premio e non lo ritira personalmente.

Sui social network è esploso, come prevedibile, il caos: tra chi parteggiava per Lena Headey e la sua Cersei, chi inneggia a Daenerys, e chi invece difende la carriera di Maggie Smith ritenendo impossibile paragonarla alle altre candidate al premio, l’hashtag #Emmys su Twitter è stato letteralmente sommerso di tweet.

Durante questi Emmy 2016, il cast di Game of Thrones non è stato fortunato nemmeno nella categoria Miglior attore non protagonista in una serie drammatica: Ben Mendelsohn di Bloodline ha trionfato battendo sia Kit Harington che Peter Dinklage. Alla serie di HBO è andata meglio per quanto riguarda Miglior serie drammatica, Miglior regia e Miglior sceneggiatura: l’episodio 6×09 Battle of the bastards ha procurato le statuette rispettivamente a Miguel Sapochnik e a David Benioff e D.B. Weiss.