Nel mondo dello star system ci sono occasioni per osare con abiti audaci, e occasioni dove l’outfit sbagliato ti condanna ad un’eterna marchiatura. Gli Emmy Awards rientrano in quest’ultima categoria: la cerimonia di assegnazione dei premi, che si tiene ogni anno intorno alla metà di settembre, garantisce una visibilità tale da diventare inevitabilmente un’arma a doppio taglio.
Se infatti un abito particolarmente memorabile o elegante rimarrà scolpito per sempre nella memoria – e su Internet -, lo stesso discorso è applicabile alle cadute di stile: quando il pomeriggio della cerimonia ti vesti, insomma, dovresti sapere che potresti farci i conti per il resto della tua vita.
In attesa di vedere quali perle ci regalerà sicuramente l’edizione 2016 degli Emmy Awards, che si terrà nella serata di domenica 18 settembre con la conduzione di Jimmy Kimmel, abbiamo preparato una carrellata di orrori da red carpet: ecco 10 tra i peggiori look mai visti nella storia degli Emmy Awards.
1. Lena Dunham, 2014
Sarebbe illegale non iniziare questa lista ricordando il terribile outfit che Lena Dunham decise di sfoggiare agli Emmy Awards 2014. Probabilmente, nel recarsi alla cerimonia, deve aver fatto un brutto incidente stradale con dei fenicotteri, le cui piume le si sono impigliare nella gonna: la mente umana si rifiuta di credere che sia davvero uscita di casa così.
2. Heidi Klum, 2015
Pronto, Heidi? Hanno chiamato i pescatori, rivogliono le loro reti per domani mattina. Seriamente, da una supermodella che conduce un programma sulla moda come Project Runway non ci si può aspettare che si presenti agli Emmy Awards vestita come l’uccello giallo di Sesame Street.
3. Kelly Osbourne, 2003
Oggi Kelly non sbaglia un colpo, ma è doveroso ricordare che agli Emmy del 2002 si presentò con questa discutibile mise. Praticamente l’effetto è quello di quando Facebook ti propone i ricordi nella sezione “Accadde Oggi” e tu vorresti avere una pala per sotterrarti.
4. Sarah Jessica Parker, 2000
Nei primi anni 2000 l’asteroide del pessimo gusto deve aver sfiorato la Terra, perché c’è stato un boom di star che ha pensato che un simil-abito da ballerina potesse essere non solo carino, non solo elegante, ma anche appropriato per una serata di gala. Tra loro c’è Sarah Jessica Parker, e probabilmente anche lei sta cercando di dimenticare che sia mai successo.
5. Victoria Rowell, 2009
Deve esserci un modo per commentare questo abito senza scadere nel turpiloquio. Dunque: lo strascico è improponibile, il tessuto sembra terribilmente cheap, la fantasia di sfondo ricorda quella della vestaglia di mia nonna, i simboli gialli messi a caso fanno tanto imitazione cinese senza un perché, e dulcis in fundo il volto di Obama rende tutto così surreale che mi chiedo se Victoria Rowell sia davvero stata agli Emmy Awards 2009, o se ce la siamo solo immaginata.
6. Barbra Streisand, 2004
Tralasciando il fatto che il vellutino era abominevole anche quando andava di moda, questa scelta di outfit fa sembrare Barbra Streisand la figlia illegittima di Cappuccetto Rosso e della Preside Dolores Umbridge.
7. Sarah Michelle Gellar, 1999
C’è solo un modo per peggiorare l’abbinamento composto da bustino bianco e gonna blu metallizzata: un bel paio di minuscoli occhiali da sole. Sarah Michelle Gellar ha totalizzato 3 punti su 3 all’edizione del 1999 degli Emmy Awards: un record!
8. Bai Ling, 2003
Sembra una sedicenne vestitasi per andare in discoteca di nascosto dai genitori, con la consapevolezza che se beccata la aspettano calci nel deretano e con il brivido del proibito ad animare il tutto. E invece no, è solo Bai Ling agli Emmy Awards 2003.
9. Geena Davis, 2000
Non contenta di essersi già una volta presentata agli Oscar vestita da sposa pazza, agli Emmy Awards 2000 Geena Davis ha sfoggiato un elegantissimo abito in stile vedo-non vedo, attillatissimo e con una fantasia psichedelica da nausea. A condire il tutto i sandali bassi a infradito e una borsetta che sembra un pendaglio dell’albero di Natale.
10. Danielle Brooks, 2015
Bisogna scegliere cosa è più sbagliato in questo outfit: l’accostamento di colori da pugno in un occhio? La fantasia in stile mongolfiera stilizzata disegnata alle scuole elementari? Oppure quei terrificanti drappeggi mobili? Ai posteri l’ardua sentenza.
