Vi state interrogando sullo scegliere tra Honor 8 e Honor 7? Avete sollevato una questione molto interessante, che meriterebbe più di qualche giorno di attenta riflessione. Partiamo col dire che tra vecchia e nuova generazione intercorrono 100 euro di differenza, un dettaglio da non sottovalutare di certo.
Dal punto di vista estetico il lavoro svolto dallo spin-off di Huawei ci è parso molto ben riuscito: meglio l’ergonomia e la presa grazie alle stondature, ottimo il feel col vetro. Finalmente ci si è distaccati un po’ dallo stile che aveva caratterizzato i mesi precedenti, che, detto tra di noi, aveva iniziato a stancare davvero.
Quanto a prestazioni, parliamo di un Kirin 950 (octa-core con quattro Cortex-A72) su Honor 8 e di un Kirin 935 (octa-core con Cortex-A53) su Honor 7. I due differiscono anche nella RAM, di 1 GB maggiore sull’ultimo modello (4 anziché 3). Honor 8 riesce, anche se di poco, ad essere più rapido nelle operazioni di multitasking e nella navigazione web.
La batteria dell’edizione più aggiornata è di 3000 mAh, 100 mAh in meno, comunque ben compensati dalla migliore gestione del SoC.
Differenze più eventi nel comparto fotografico, a cominciare da quello posteriore. Honor 8 monta una dual-camera da 12 MP, Honor 7 un solo sensore da 20 MP. Il primo riproduce colori più reali, con contrasti decisamente migliori. Il secondo vanta una maggiore risoluzione. In condizioni di scarsa illuminazione, Honor 8 appare più contrastato, anche se meno luminoso: il bilanciamento dell’ottica la fa da padrone.
Bene l’ultimo modello anche nelle registrazioni video (FullHD a 60 fps, contro i 30 del predecessore). Peccato per l’audio, leggermente più chiaro su Honor 7. Merita un discorso a sé la wide-aperture di Honor 8, che consente di fissare un soggetto in primo piano ad una certa distanza, per poi intervenire dopo sull’apertura, così da incidere sull’effetto bokeh (sfocatura).
Per quanto riguarda la fotocamera anteriore, 8 MP per entrambi, anche se Honor 8 pare godere di colori più accesi. Di notte potrete sfruttare la modalità ‘selfie perfetto’ (sempre sull’ultimo modello), che consente di incamerare più luce attraverso la luminosità del display.
Lato software cambia poco e niente, fatta eccezione per il software dedicato alla fotocamera, molto più intuitivo su Honor 8 (EMUI 4.1) che su Honor 7 (EMUI 4.0). Nel complesso, il device di ultima generazione sembra anche un po’ più fluido.
Certo, 100 euro in più non sono pochi, ma vi conviene investirli a nostro avviso, specie in ottica futura. Honor 8 è più gradevole esteticamente, più rapido nelle esecuzioni, la fotocamera è, nel complesso, superiore, e nel salto ne ha giovato anche la batteria. Siete d’accordo?