Nonostante un momento storico decisamente delicato, per quanto concerne i rapporti tra l’Occidente e l’Islam, presto potremmo andare incontro ad una svolta inaspettata attraverso l’app Whatsapp. In particolare per quanto concerne l’introduzione di nuove emoji. Tutto merito di una ragazza di origini saudite, tale Rayouf Alhumedhi, di appena 15 anni, che ha condotto una vera e propria battaglia per l’affermazione della propria identità.
Al dì là della giovane età, la ragazza si è battuta affinché all’interno di app di questo tipo potessero essere introdotte delle faccine che in qualche modo valorizzassero l’Islam, in particolare le donne che sono solite portare il velo. Ovviamente assicurando alle stesse emoji la copertura minima concepita dalla sua religione per non eccedere. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, pare che adesso le cose potrebbero cambiare rapidamente per milioni di utenti che utilizzano non solo Whatsapp, ma tutte le altre piattaforme di messaggistica istantanea.
Il motivo? La ragazza, dopo non aver ricevuto alcun feedback dallo staff dell’app, ha deciso di seguire un’altra strada, rivolgendosi direttamente al cosiddetto Unicode Consortium, che a quanto pare potrebbe realmente introdurre faccine di questo tipo con il chiaro intento di rendere multietnica anche questo particolare ambiente. Del resto servizi come Whatsapp e simili sono ormai diffusi su scala mondiale senza distinzioni di sorta.
La protagonista di questa vicenda ha dichiarato a margine della presentazione del suo progetto ad “Ask me anything” che il suo intento era ed è quello di fare qualcosa che, a conti fatti, rappresentasse lei e milioni di donne musulmane che indossano il velo con orgoglio. Staremo a vedere se e quando arriverà la replica da parte dell’Unicode Consortium, anche se le ultime indiscrezioni ci parlano di elevate probabilità di inclusione per le suddette emoji.