18 anni senza le “Emozioni” di Lucio Battisti: da Mogol un Festival per ricordarlo

Ci lasciava il 9 settembre 1998 a Milano il cantautore amatissimo ricordato dalle nuove avventure artistiche di Mogol.

Lucio Battisti, anniversario morte

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Ricorre oggi, venerdì 9 settembre 2016, il 18° anniversario della scomparsa di Lucio Battisti. 

La memoria e le canzoni di Lucio Battisti non hanno età e fanno ancora parte della nostra vita. Viviamo le sue Emozioni, ricordando uno dei tantissimi successi, prodotti soprattutto col fortunato sodalizio con Giulio Rapetti, in arte Mogol, l’infaticabile paroliere fresco di 80 candeline spente lo scorso 17 agosto 2016.

Un patrimonio che rende Lucio Battisti sempre vivo e dove l’immaginario degli italiani spazia nei ricordi e nei sentimenti di opere amate dal pubblico quali “La canzone del Sole”, “E penso a te”, “Il Mio Canto Libero”, “I Giardini di Marzo”, “Non è Francesca” e tanti altri.

https://www.youtube.com/watch?v=UKYohc4P21c

https://www.youtube.com/watch?v=n-DRkORrUD8

L’artista è stato interprete e autore di canzoni molto popolari ma ci ha anche regalato una fase più ermetica, quella finale della sua carriera, legata ad un nuovo sodalizio con Pasquale Panella.

Nato a Poggio Bustone (RI) il 5 marzo 1943 – il giorno dopo dell’altro grande compianto Lucio Dalla – è morto a Milano il 9 settembre 1998, con lo sgomento dei suoi ammiratori, che mai l’avevano dimenticato, nonostante un allontanamento dal pubblico, quasi conciso con la chiusura del rapporto con Mogol e l’avvicinamento alla nuova fase musicale con Panella.

Formatosi artisticamente a Roma, nel 1965 incontra Giulio Rapetti, divenuto noto col nome d’arte di Mogol, iniziando con lui una felice collaborazione durata 15 anni.

Nel 1969 Battisti partecipa al Cantagiro con “Balla Linda” e si afferma definitivamente l’estate seguente, al Festivalbar, con “Acqua azzurra, acqua chiara”. Gli anni 70 e 80 sono stati produttori di grandi successi, mentre Lucio Battisti è stato anche autore per altri, editore e discografico, contribuendo ai successi di Mina, Patty Pravo, il complesso Formula Tre e Bruno Lauzi.

Mogol, proprio in questi giorni, sta curando il “Festival tutto Mogol Battisti”, che si tiene il 9-10-11 settembre, nella città dell’antica Volcei, nel parco archeologico urbano di Buccino (Sa), dove una giuria di esperti del settore ha selezionato 28 artisti in gara per vincere la possibilità di accedere al Cet, la scuola di Mogol. Gli artisti cantano una selezione di canzoni attinte al mitico repertorio della coppia Mogol – Battisti.

Un evento che vedrà molti ospiti, tra cui il vincitore del Festival di Sanremo 2015 tra le Nuove Proposte, Giovanni Caccamo, che riceverà il premio “Il Sud che conta e canta”. Questo festival è un altro traguardo per Mogol, che prosegue anche la memoria artistica di Lucio Battisti, e che ha recentemente vinto la sentenza di primo grado contro la vedova del collega, Grazia Letizia Veronese, finora amministratrice unica delle Edizioni musicali di Acqua Azzurra, che si era opposta all’uso di bravi firmati dal duo Mogol – Battisti per colonne sonore di film, telefilm ed eventi celebrativi in genere.

Tanti successi di cui il pubblico potrà godere in modo più completo e che sono l’eredità dell’artista tanto prolifico artisticamente quanto schivo con stampa e pubblico.

Un pubblico che lo ha amato comunque tanto e lo ama ancora.

A cura di Andrea Di Cosmo