Nella giornata di Ferragosto Michael Ausiello, il guru di TvLine, ha deciso di far sentire in colpa il pubblico di Gilmore Girls (Una mamma per amica), divulgando un’informazione rilasciata durante il Television Critics Association Press Summer Tour dedicato alle produzioni di Netflix.
Il revival Gilmore Girls – A Day in the Life, attesissimo dai seguaci delle avventure di Rory e Lorelai, sarà reso disponibile nella sua forma completa (4 episodi speciali da 90 minuti l’uno) il 25 novembre su Netflix. Ovvero, saranno visibili agli abbonati tutti insieme, a partire dallo stesso momento.
La scelta della distribuzione immediata di tutti gli episodi del revival è da attribuire unicamente a Netflix, visto che la stessa creatrice Amy Sherman Palladino avrebbe preferito un rilascio scaglionato, con l’uscita di uno o due episodi per volta sulla piattaforma.
Il direttore del Content Officer di Netflix Ted Sarandos ha confessato che ad indurre la società per l’opzione meno appetibile, almeno sulla carta, è stato proprio il pubblico della serie. La sua paura dell’appassionato fandom di Gilmore Girls lo ha portato ad aderire alla proposta di rilascio tutto in uno. “Se non avessimo rilasciato gli episodi tutti in una volta i fan ci avrebbero uccisi“, ha detto con una risata. “Sono pietrificato di fronte a quei fan: sono così appassionati!” ha continuato il dirigente Netflix ai microfoni di TvLine.
Eppure c’è chi non ha gradito il fatto di dover fare binge watching per evitare gli spoiler: la showrunner Palladino si è augurata che gli spettatori siano ormai talmente abituati da riuscire a schivarli, ma avrebbe preferito una distribuzione diversa del prodotto, come spiegato durante la conferenza stampa di presentazione a Los Angeles. E come lei molti altri avrebbero preferito potersi godere la visione dei quattro episodi in momenti diversi senza temere che in rete circolino informazioni sulle famose 4 parole del finale.
A quanto pare, coloro che incolpano Netflix di una scelta insensata devono prendersela solo con loro stessi: l’entusiasmo del pubblico nei confronti di questo progetto annunciato meno di un anno fa è stato tale da indurre la piattaforma a non prolungare ulteriormente l’attesa.