Il Samsung Galaxy Note 7 in una foto che svela più di un dettaglio prima dell’uscita del 2 agosto. Lo scatto è stato condiviso sul social network Facebook da Mai Nguyên, proprietario del blog vietnamita TheTech.vn. C’è da credere all’immagine posta in apertura articolo? La fonte è nuova a certe indiscrezioni ma è pur vero come, nelle scorse settimane, i modelli statunitensi del nuovo phablet siano stati scovati e segnalati come “Made in Vietnam”. Di qui, la concreta possibilità che qualche esperto da quelle parti abbia avuto davvero la possibilità di avere informazioni più dettagliate sul device, direttamente dalla catena di produzione.
Fatte le doverose premesse, ecco qualche dettaglio in più sullo scatto del Samsung Galaxy Note 7. Come avrai notato anche tu, si tratta di un’immagine che mette in evidenza solo uno scorcio del device ma soprattutto si focalizza sulla sua S Pen. Per quanto riguarda la cornice inferiore del telefono è di certo visibile una porta USB Type C, l’uscita del jack audio, l’altoparlante e l’alloggiamento per il pennino. Il display è curvo sul lato sinistro ma non ci sono motivi per credere che non sia identico anche sulla parte destra. Altro dettaglio da prendere in considerazione sulla sezione alta del telefono è un sensore posto accanto al ricevitore, di sicuro lo scanner dell’iride tanto chiacchierato.
Tutto il dispositivo appare in una nuova colorazione denominata “blue coral”. Molto elegante davvero, si abbina perfettamente alla S Pen che è stata ridisegnata e allo stesso tempo dovrebbe garantire nuove funzioni. In particolare, sempre secondo Mai Nguyên, il pennino riuscirebbe a lavorare anche sott’acqua. Se il phablet di prossima uscita, come ipotizzato, sarà impermeabile, perché non rendere tale anche il suo accessorio più importante? Questo plus potrebbe fare senz’altro la differenza rispetto alla concorrenza.
Mancano meno di due settimane al lancio dello smartphone. Riuscirà il Samsung Galaxy Note 7 a sbaragliare il mercato e ad avere successo nelle vendite non solo nei confronti dei device Apple ma anche di quelli del sempre più agguerrito concorrente Huawei?