Gli appassionati di Grey’s Anatomy sanno bene che, in dodici stagioni, i medici dell’ex Seattle Grace Hospital hanno visto praticamente qualsiasi genere di patologia e accidente, dalle malattie incurabili ai pali conficcati in parti del corpo dove non dovrebbero stare.
Per qualcuno, però, i casi medici di Grey’s Anatomy non sono un semplice spettacolo a cui assistere sul divano. Katie Burris, un’infermiera ventisettenne di Scottsdale, in Arizona, lo scorso autunno stava guardando proprio un episodio della serie di Shonda Rhimes, quando le è venuta un’idea che le ha cambiato la vita.
Katie ha infatti deciso di donare, in maniera spontanea e ad un perfetto sconosciuto, uno dei suoi reni. “Non sapevo si potesse fare“, ha spiegato la giovane a People, “ma in quell’episodio di Grey’s Anatomy qualcuno ha deciso di donare un rene. Allora ho pensato: se lei può donarlo, posso farlo anche io?“.
Dopo mesi passati a fare ricerche, sul se fosse possibile effettuare una simile procedura e sui rischi che avrebbe potuto avere sulla sua salute, Katie ha iniziato a fare test e a discutere coi medici, finché il 22 marzo scorso si è effettivamente sottoposta all’intervento chirurgico.
“Era una questione di rischi e benefici, e nella mia famiglia non ci sono casi di diabete, ipertensione o altre malattie legate ai reni” ha detto Katie, aggiungendo che “Semplicemente non vedevo una ragione per non donare“.
Il rene di Katie ha subito ricevuto un nuovo corpo in cui abitare: Jim Ensslin, un uomo malato di una grave patologia ai reni da oltre vent’anni, è riuscito ad evitare la dialisi e ad ottenere il nuovo organo in tempi record – tre mesi contro le liste d’attesa lunghe anni -, tutto grazie al gesto generoso di Katie.
Non solo intrattenimento, quindi: pare che le serie tv, e in particolare Grey’s Anatomy, stiano anche iniziando a salvare la vita alla gente. Cosa ne pensate?