“Non fate sì che il giudizio degli altri vi possa far venire qualche dubbio, voi sapete bene chi siete e niente e nessuno può saperlo meglio di voi…”, scrive Elodie Di Patrizi su Facebook. La sua riflessione supera quota 14.000 “mi piace” ed è condivisa da molti.
Sei in buona compagnia, Elodie!
Se non fossi assolutamente certa che tra me e lei non ci sia alcun tipo di contatto, sarei pronta a giurare che mi ha letto gli ultimi messaggi su Whatsapp, in uno dei tanti giorni cupi nei quali, tra una nebbia fitta di lacrime e un fulmine che solca il cuore è proprio la paura del giudizio a fare da padrona. O la paura e basta.
Perché teniamo così tanto al giudizio degli altri?
Potremmo ricorrere a mille pillole di psicologia e psicoterapia per addentrarci nei meandri della mentre umana o riprendere la Piramide di Maslow per comprendere che al terzo gradino c’è un bisogno beffardo: il bisogno di appartenenza, immediatamente successivo al bisogno di sicurezza (prioritariamente in ambito lavoro e salute).
Il bisogno di appartenenza è tale che tra le paure più diffuse c’è proprio quella di non essere accettati. L’aspetto fisico, la professione, le passioni, l’età, gli studi, i voti… o niente di tutto questo. La paura del giudizio non è necessariamente sinonimo di quella dell’accettazione da parte di un gruppo. Si potrebbe temere un giudizio pur facendone parte o non desiderando di farne parte, esclusivamente per il timore di deludere persone alle quali si tiene.
Perché, allora, si teme di deludere?
La paura di deludere è spesso associata alla paura di sbagliare, ovvero di commettere un errore visto tale agli occhi degli altri, nello specifico di persone alle quali teniamo.
Non c’entra nulla con la foto, ma io ve lo volevo dire…non fate sì che il giudizio degli altri vi possa far venire…
Pubblicato da Elodie Di Patrizi su Martedì 28 giugno 2016
Cosa possiamo fare per non deludere e non avere paura di deludere? La risposta a questa domanda, purtroppo, è da cercare solo dentro noi stessi. Non esistono manuali di sopravvivenza né guide pratiche per non deludere né per convivere con il dolore lacerante dell’aver deluso.
Attenzione, però: il giudizio degli altri non deve mettere in dubbio voi stessi così come la paura del giudizio negativo non deve costringervi a cambiare. Elodie invita tutti i fan a riflettere su questo. Il giudizio degli altri non deve costringere al cambiamento a meno che non sia voluto.
“Niente e nessuno può farti sentire inferiore, a meno che tu non glielo consenta”.
E. Roosevelt.