I Red Hot Chili Peppers in Italia il prossimo ottobre: l’inaspettata dichiarazione a RTL 102.5 (video)

Dopo un'attesa lunga 5 anni, i Red Hot Chili Peppers tornano con The Getaway e rilasciano un'interessante dichiarazione sull'Italia.

Red Hot Chili Peppers

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I Red Hot Chili Peppers si raccontano in esclusiva a RTL 102.5. Il gruppo californiano si concede ai microfoni dell’emittente di Lorenzo Suraci per un’intervista in compagnia di Luca Dondoni. La penna de La Stampa ha incontrato il gruppo a Parigi, impegnato nella promozione di The Getaway, per alcune domande sul nuovo corso del gruppo dopo la scelta di cambiare produttore.

Il giornalista ha raggiunto Fabrizio Ferrari e la Zac per proporre l’intervista condotta lunedì 13 giugno in quel di Parigi. Prima di iniziare, Luca Dondoni ricorda tutti i premi con i quali è stato riconosciuto il talento straordinario della band, tra cui spiccano ben 5 grammy. Un disco che sembra tornare indietro nel tempo, quello dei Red Hot Chili Peppers, ma Anthony Kiedis non lascia adito a dubbi:

“Bene hai certamente diritto ad avere le tue impressioni, che sono valide. Nel nuovo album, c’è passato e futuro. C’è un potere crudo che si associa ai vecchi rhcp. la frequenze è nuova per noi. la produzione è fresca e attuale. siamo andati alla ricerca di nuove sonorità, anche se non mancano alcuni accenni del passato. Per me, quest’album suona molto moderno”.

Luca Dondoni si rivolge a Flea, il bassista del gruppo, che ritiene essere il vero ritmo della band.

“Vorrei cominciare dicendo che tutti siamo il ritmo dei Red Hot Chili Peppers. Sto scrivendo un libro da solo, ci vorrà tempo per organizzare i miei pensieri. Ho una passione per la letteratura, leggo continuamente da quando sono piccolo. Non voglio una persona che scrive per te. Voglio essere la mia voce”.

Alla domanda su quanto sia stato difficile incidere quest’album, Anthony Kiedis risponde:

“Lo è stato nel modo giusto. Abbiamo avuto delle cadute, ma abbiamo fatto anche dei passi in avanti. Danger Mouse ci ha messo alla prova, ma lui ha un modo del tutto speciale che ti fa sentire a tuo agio. Ha un modo di far tirare fuori il meglio di te unico. Una volta mi ha detto: ‘Cantami un’idea per questo pezzo’. E io gli dicevo: ‘Fammi fare una prova’ – ‘No nessuna prova. Ho iniziato a cantare ed è venuta fuori l’idea di Go Robot’.

Luca Dondoni si sostituisce ai numerosi fan, che vorrebbero conoscere la vera natura di Flea. Com’è fatto, in realtà, l’eclettico bassista dei Red Hot Chili Peppers?

“Non credo ci siano persone diverse dentro di me. Cerco di esprimermi come artista. Anche il mio amore per l’umanità può dire chi sono, la quantità di amore che sei in grado di dare ti dice chi sei. Credo che esistano due me. Uno sono io e l’altro è colui che la gente pensa che io sia. Non posso controllarlo, ma quello sono l’altro io”.

Sulle influenze dei Beatles, Anthony Kiedis dimostra di non avere dubbi. L’ultima traccia di The Getaway, Dreams of a Samurai, è certamente la più psichedelica dell’intero album.

“La canzone è psichedelica, grazie per averlo notato. I fantasmi dei Beatles sono sempre i benvenuti alla festa. In quella canzone che ha un tempo atipico, non sapevo come cantare. Un giorno sono riuscito a capire come cantarla ed è cambiato tutto. Volevamo cantare più psichedelici, non vedo l’ora di cantarla dal vivo”.

Inedita anche la copertina: una bambina, un procione, un corvo e un orso. I quattro animali rappresentano i 4 componenti del gruppo. Flea ce ne illustra il significato:

“Il significato è arte, che è ambigua. l’arte va interpretata, se si definisse quello che è non sarebbe più arte. la musica è uno strumento per ispirare le persone in qualsiasi forma d’arte. ci sono tante realtà e tutte devono essere rispettate”.

Una collaborazione unica, quella con Elton John, che Luca Dondoni definisce straordinaria. Ecco cos’ha rivelato Anthony Kiedis:

“Ho scritto una canzone, Sick Love, e volevo tenerla. I suoi erano ispirati da Bennie and The Jets di Elton John. Volevamo che avesse i crediti per i suoni. L’abbiamo chiamato e gli abbiamo chiesto il permesso di usarla, per poi invitarlo a suonare. Lui ci ha risposto: ‘Prendo i crediti e vengo anche a suonarla’”.

Si parla del live in Italia, in occasione del quale Luca Dondoni ha voluto indagare sull’opinione che i Red Hot Chili Peppers hanno per il nostro paese.

“L’Italia è un indicatore perfetto per capire se stiamo andando bene o no. Quando è uscito Californication in Italia, siamo atterrati e stavamo facendo il check-in. Mi è passata vicina un’auto piena d’italiani che cantava Other Side. Ho pensato: ‘Come possono conoscerla, l’album è appena uscito’. L’Italia è come un barometro, se in Italia stiamo andando bene, vuol dire che abbiamo fatto un gran bel lavoro!”

I Red Hot Chili Peppers sono attesi in Italia per il prossimo ottobre, a Casalecchio di Reno l’8 ottobre e a Torino il 10 e l’11 ottobre. L’ultimo album di inediti, arrivato dopo 5 anni di attesa, è già balzato in testa alla Classifica FIMI.

I Red Hot Chili Peppers in ESCLUSIVA su RTL 102.5: "Rinati con The Getaway" – CLICCA E GUARDA LA VIDEOINTERVISTA

Pubblicato da RTL 102.5 su Martedì 28 giugno 2016