Scene crude, finzione di una verità cocente che sovverte la morale e l’io delle persone, questo +è quello che mostra Gomorra La Serie. Lo ha fatto nella prima stagione, lo ha riproposto in questa seconda in modo ancora più violento e sanguinario se possibile e lo farà nella terza.
La scrittura della serie non lascia niente al caso, non c’è un difetto nella trama o un dettaglio che stona ma solo una serie di frame che sconvolgono e fanno riflettere così come è successo ieri sera in occasione del gran finale.
All’indomani della messa in onda degli ultimi episodi di Gomorra La Serie non possiamo che rivolgere un pensiero a quella che è stata la scena più sconvolgente mai vista nello show Sky e ne abbiamo viste di cose. Resta il fatto che non tutti hanno digerito la famosa scena di Malammore e di Maria Rita.
L’uomo ha ucciso la bambina non prima di aver baciato la croce che porta al collo ma questo non ha salvato il suo personaggio e lo stesso Fabio de Caro che gli da il volto dalle polemiche.
A quanto pare, in queste ore, l’attore è stato preso di mira dai fan della serie che non solo hanno offeso il personaggio in sé ma anche l’attore napoletano. La cosa non è andata già a Salvatore Esposito, alias Genny Savastano, che ha preso la parola su Facebook per condannare la cosa. In particolare, l’attore ha scritto:
“Noi Attori di #Gomorra siamo dei professionisti ed il fatto che alcune persone confondono il personaggio con l’Artista significa che siamo riusciti a pieno nel nostro compito . Ma sta accadendo una cosa bruttissima che solo in Italia accade ovvero insultare sul personale il mio collega Attore Fabio de Caro per l’atroce attoche il suo personaggio Malammore ha compiuto nell’ultimo episodio . Chiedo a voi pochi di indignarvi ed urlare si ma contro le persone che tutti i giorni nella vita reale compiono questi atti barbari e rovinano l’immagine della nostra amata terra . Noi siamo Attori e portiamo l’arte che ci scorre nelle vene nel mondo , e dovremmo vantarcene tutti !!! Al pubblico intelligente chiedo di aiutarmi a difendere il nostro lavoro e la nostra vita !! Grazie !!”.