Nel finale di Gomorra 2 una strage annunciata: chi tornerà nella terza stagione?

La corsa finisce dove tutto è iniziato lo scorso anno. Gomorra 2 chiude il cerchio con due episodi al cardiopalma che rimarranno per sempre nel cuore dei fan della serie e di chi ama i prodotti seriali. Gomorra avrà tanti difetti (anche se non si capisce bene quali) ma anche tanti pregi e tutti sono venuti fuori proprio questa sera per il gran finale, la resa dei conti tanto annunciata e che ha portato morte e distruzione.

Da una stagione più frenetica, la prima, siamo passati alla seconda più introspettiva ma sempre ricca di ritmo e, soprattutto, di sangue. Lo stesso che abbiamo visto scorrere in questi due episodi finali.

Ottima la fotografia e la regia dell’ultimo doppio appuntamento con la seconda stagione di Gomorra che si avvolge su sé stessa tornando in quella cappella dove Genny aveva dichiarato guerra a Ciro Di Marzio dopo la morte della madre. È proprio quella la location che ha fatto da sfondo ad uno scontro da brividi che ha visto da una parte Ciro di Marzio e dall’altra Don Pietro Savastano. Ecco il commento di Roberto Saviano:

Proprio il boss fa le spese di una guerra in cui ha voluto strafare tanto da arrivare ad uccidere la piccola Maria Rita, rea di essere la figlia del nemico. Una scena che ha lasciato tutti senza parole e che ha portato Don Pietro sulla cima del mondo: l’Immortale era ormai fuori dai giochi, chi avrebbe potuto fermarlo? Suo figlio.

È Genny ad armare la mano di Ciro dicendogli dove poter trovare suo padre per ucciderlo e chiudere i conti con lui una volta per tutte, e così è stato. Don Pietro esce dalla cappella della moglie e si trova davanti il suo nemico con tanto di pistola in mano pronto ad ucciderlo con un colpo dritto in testa. La fine di un’epoca è stata scritta e il l’immenso lavoro che è dietro la scrittura della serie non ha fatto altro che venire fuori e travolgere i fan. Solo complimenti per una (se non “la”) serie tv italiane meglio scritte di sempre d’altronde “la fine del giorno sta tutta qua”.