Insieme ad altri colleghi dell’universo Shondaland, anche i protagonisti di How To Get Away with Murder Liza Weil e Charlie Weber hanno presenziato agli upfront CTV in Canada.
Come per Giacomo Gianniotti, Sarah Drew e Martin Henderson, la partecipazione alla presentazione dei palinsesti 2016/2017 dell’emittente tv ha previsto un passaggio nel salotto di eTalk.
Intervista in coppia per gli interpreti di Bonnie e Frank, che non si sono sbilanciati troppo sulla terza stagione in arrivo, anche perché le riprese cominceranno solo ad estate inoltrata.
Ovviamente tra i misteri da risolvere nei nuovi episodi ci sarà il cligghanger finale della seconda stagione: chi ha ucciso Wallace Mahoney, il padre di Wes?
“Non sappiamo esattamente quando lo scopriremo perché non abbiamo ancora letto lo script, ma credo all’inizio della terza stagione probabilmente entro un paio di settimane” ha dichiarato Weber. “Solo il tempo potrà dire come andranno le cose ma è molto interessante far parte di uno show che riguarda omicidi e misteri e che diventa anche una storia intima tra le persone coinvolte” ha aggiunto l’attore.
L’altro mistero è quello della scomparsa di Frank: che fine avrà fatto dopo che Annalise ha scoperto il suo tradimento di dieci anni prima? “Non so dove sia, ma posso dire che nella mia mente Frank ha bisogno di riassestare la sua vita e rimettere a posto le cose con Annalise, questo è molto importante per lui“.
Parentesi coppie: Bonnie e Frank hanno instaurato relazioni improprie con gli studenti di Annalise, che a loro volta si sono legati tra loro. Per Frank e Laurel e per Bonnie ed Asher ci sarà un lieto fine? “Noi non siamo uno show da lieto fine” ha tagliato corto l’attore, incalzato dalla collega. “Non so quanto queste persone siano capaci di costruire una relazione sana” ha dichiarato la Weil. “Non credo che Fran che ne sia capace” ha chiosato Weber.
Liza Weil ha anche aggiunto che ci saranno nuove rivelazioni sulla vita dei personaggi di How To Get Away with Murder: “Credo che ci immergeremo ancora nel passato dei vari personaggi, ci sono anche storie da raccontare“. Le fa eco Weber: “C’è ancora molto da scoprire per il pubblico sul loro passato: ci saranno dei salti temporali che faranno capire chi sono, da dove vengono e perché sono così“.
Entrambi si sono detti entusiasti di lavorare in ShondaLand, la casa di produzione di Shonda Rhimes, e con lo showrunner di How To Get Away with Murder Pete Nowalk: “Questo è un gruppo di persone così decisamente ricca di talento, che ha cuore ciò che fa. Pete è così aperto e collaborativo nel parlare con noi dei personaggi, è davvero una situazione speciale“.