La missione de Il Volo tra lirica e giovani nell’intervista video dalla “seconda casa”

QN intervista Il Volo: il video della chiacchierata con Ignazio, Gianluca e Piero a Bologna.

Il Volo, intervista Quotidiano Nazionale

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Il Volo torna in Italia e prima della partenza per Londra passa nella sede di QN – Quotidiano Nazionale per una breve intervista in previsione degli unici due concerti previsti nella penisola in estate.

Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble hanno raccontato il loro rapporto con Bologna, “la città della musica” e anticipato che il concerto del 1° luglio in Piazza Santa Croce a Firenze sarà imperdibile e ricco di sorprese ma lo spettacolo all’Arena di Verona del 4 luglio non sarà da meno.

Ignazio è nato a Bologna ed è quindi in parte un artista bolognese. Piero parla di Bologna come “la città della musica”, che ha visto nascere e crescere alcuni dei cantautori italiani più apprezzati. Inoltre, il manager de Il Volo, Michele Torpedine, è di Bologna e i ragazzi studiano in città. Per loro si tratta di una “seconda casa” ed un punto strategico molto comodo quando sono in tour in Europa.

Il Volo è noto per aver portato i giovani ad apprezzare la lirica ma anche e soprattutto per aver portato una sostanziosa parte del repertorio musicale italiano all’estero.

“Mettere la musica da parte è un po’ difficile” ma oltre alla musica italiana, il mondo ama la nostra cultura e il cibo. Da Dean Martin ad Elvis Presley, numerosi sono gli artisti di calibro mondiale che hanno cantato la musica italiana, ricorda Gianluca con orgoglio.

La missione de Il Volo è quella di far arrivare il genere musicale lirico anche alla nuova generazione.

Per Piero, “i giovani non sono portati ad andare in teatro a vedere l’opera” ma rispecchiandosi in tre ragazzi di 20 anni, coetanei, e ascoltandoli cantare i brani più celebri stanno dimostrando di apprezzare brani del passato portati al successo dai più grandi tenori del mondo.

Il Volo vanta il traguardo di aver portato la lirica nei Palasport e il 1° luglio, a Firenze, con l’omaggio ai Tre Tenori, promettono sorprese alternando arie classiche a canzoni popolari con l’accompagnamento e la partecipazione straordinaria di Placido Domingo nella loro Notte Magica.