Riprendiamo a parlare del Samsung Galaxy S5 Neo, che in questi giorni ha visto susseguirsi una lunga serie di pacchetti basati su Android 6.0.1 MarshMallow.
Da quello del 20 maggio che vi segnalammo, relativo al territorio polacco (installabile anche a bordo degli esemplari italiani no brand con la dovuta cautela) ne sono venuti fuori molti altri (potete controllare lo stato degli aggiornamenti qui): Sud-Est Europa, Grecia (Vodafone), Germania (Vodafone), Slovenia (si.mobil), UK (Vodafone), Irlanda (Vodafone), Ungheria (Vodafone), Portogallo (Vodafone), Paesi Bassi (Vodafone), Croazia (vipnet), Romania (Vodafone), Austria (a1), Belgio/Lussemburgo.
Sapete questo cosa potrebbe stare a significare? Semplicemente che l’Italia ha più di una chance di essere la prossima designata, magari proprio a partire dai Samsung Galaxy S5 Neo Vodafone (non ci sarebbe di che stupirsi, ormai è da un po’ che l’operatore rosso fa da apripista ad aggiornamenti di questo ed altro genere).
Un risvolto importante per il Samsung Galaxy S5 Neo, device che in molti hanno deciso di accaparrarsi, specie adesso che il prezzo sembra anche star calando (quale occasione migliore per portarsene uno a casa?). Il momento è propizio, sia economicamente parlando che per quanto riguarda l’agognato aggiornamento ad Android MarshMallow, release senz’altro migliorativa rispetto ad Android Lollipop (che ha dato più volte l’impressione di difettare a diversi livelli, non stiamo qui a dirvi quali, lo saprete benissimo anche voi).
Si prospetta una nuova vita per il Samsung Galaxy S5 Neo? L’impressione è proprio questa, non ci resta che augurarci l’update possa bussare presto alle nostre porte, così come sembrerebbe dai rilasci così ravvicinati che l’hanno visto protagonista negli altri Paesi europei. Inutile dirvi, per qualsiasi domanda o informazione vogliate richiedere, restiamo a vostra completa disposizione (chiedete e vi sarà detto, non temete).