L’addio di Raffaella Carrà a The Voice of Italy durante la finale, ma ci sarà una 5ª edizione?

Raffaella Carrà lascia The Voice of Italy, di nuovo: l'annuncio in finale lunedì 23 maggio

Raffaella Carrà lascia The Voice of Italy

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Raffaella Carrà ha usato il palco della finale di The Voice of Italy per comunicare il suo addio al programma. Stavolta sarà quello definitivo? A sentire la coach parrebbe proprio di sì.

La terza edizione di The Voice of Italy sarà l’ultima per la Carrà, che ha già lasciato il talent nel 2015, dopo due stagioni in giuria, per lanciarsi nella fallimentare impresa di Forte Forte Forte su Rai1. Il programma si è rivelato un flop e la Carrà, pur difendendone il progetto, è tornata all’ovile di The Voice da unica veterana dello show della Voce in una giuria completamente rinnovata. A quanto pare, si è trattato di un modo per chiudere definitivamente l’esperienza, visto che in finale la Carrà ha annunciato che non tornerà più sulla poltrona rossa.

Nella finale di lunedì 23 maggio si è anche esibita in un mash-up dei suoi successi in duetto con la sua concorrente Tanya Borgese, A far l’amore comincia tu e Cha Cha Ciao. Poi l’annuncio: “Questa per me è l’ultima volta a The Voice, ringrazio tutti. Tre è il numero perfetto e questa è la mia terza edizione“. E la standing ovation del pubblico che l’ha salutata. Non a caso, la Carrà si era presentata con una maglietta dall’eloquente scritta CIAO!

La verità è che la Carrà si è anticipata parlando di programmi per il futuro, visto che non c’è ancora nulla di certo su The Voice of Italy 5. Secondo il settimanale Oggi, il programma non sarà rinnovato e la Carrà è già in trattative per tornare su Rai1.

Il talent non risulta ancora ufficialmente nei palinsesti della Rai per la prossima stagione e dalle dichiarazioni della dirigenza non pare esserci grande entusiasmo intorno a quest’ultima edizione, che nonostante sia partita con un record di ascolti non ha certo brillato con le restanti puntate. Nonostante la direttrice di Rai2 Ileana Dallatana consideri “il talent musicale uno dei generi caratterizzanti Rai 2 sia del presente sia del futuro“, la conferma sul destino di The Voice arriverà solo con la presentazione ufficiale dei palinsesti il prossimo giugno.

Considerando che finora nessuno dei talenti di The Voice of Italy è stato in grado di realizzare progetti discografici che abbiano lasciato tracce nelle classifiche, nemmeno il fenomeno suor Cristina (che ha invece sfondato all’estero) o l’apprezzato Fabio Curto, forse è il caso di prendere atto che, al di là del puro show televisivo nemmeno troppo esaltante sul fronte Auditel, The Voice ha fallito nella sua impresa principale, quella di creare delle realtà musicali di successo.