Da Robin Wright a Ellen Pompeo, le attrici “pagate come uomini”: rivoluzione in corso?

Robin Wright ha focalizzato l'attenzione sul problema del 'gender gap' dei salari di Hollywood, raccontando la lotta per essere pagata come Kevin Spacey

Da Robin Wright a Ellen Pompeo, le attrici "pagate come uomini": rivoluzione in corso?

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Dalla fine della terza stagione di House of Cards, e nel corso di tutta la quarta, la Claire Underwood di Robin Wright ha lottato per far sì che le venissero riconosciuti ruoli e meriti di pari importanza a quelli del marito Frank. Ma non solo: anche nella vita reale l’attrice ha ingaggiato una lotta con la produzione della serie per essere pagata tanto quanto Kevin Spacey.

L’attrice ha infatti dichiarato di aver preso una decisione cruciale ad un certo punto della sua carriera, quando veniva pagata di meno del co-protagonista Spacey. “Stavo guardando dei sondaggi e il personaggio di Claire Underwood, per un certo periodo, era più popolare di quello di Frank. Quindi ho capitalizzato la situazione. Ho detto: ‘Farete meglio a pagarmi [tanto quanto Spacey], o lo rivelerò a tutti’. E loro hanno accettato,” ha dichiarato l’attrice.

Paladina degli egual compensi per uomini e donne è Jennifer Lawrence, che più volte ha parlato pubblicamente di come ci sia un vero e proprio “gender gap” a Hollywood, e del fatto che, per quanto un’attrice possa essere famosa, spesso e volentieri venga pagata meno dei colleghi uomini.

Dal cinema la denuncia si sta spostando anche nel mondo delle serie tv: Robin Wright, grazie alla fama che ha acquisito con il ruolo di Claire Underwood e grazie all’enorme pubblico di House of Cards, ha certamente portato la questione in primo piano.

Il tema in sé non è nuovo, sebbene solo ultimamente si abbia il coraggio di parlarne pubblicamente. Basti pensare al caso di Friends: a partire dalla terza stagione dello show il cast, che fino a quel momento aveva avuto dei contratti singoli con la Warner Bros, spinse per avere un compenso uguale per tutti, attori e attrici. Courteney Cox, Lisa Kudrow e Jennifer Aniston – per la quale tuttavia il discorso non si applica, perché veniva già pagata di più delle colleghe dalla prima stagione -, con il loro cachet da 1 milione di dollari a episodio della decima stagione dello show, sono le attrici della televisione più pagate di tutti i tempi.

Siamo di fronte ad una rivoluzione, dunque? Con la progressiva presa di coscienza riguardo il problema – ricordiamo, di carattere morale e non meramente economico – si sta arrivando ad una soluzione? Forse. Esiste un luogo, negli USA, dove ciò già avviene: è Shondaland, la casa di produzione della maga delle serie tv Shonda Rhimes. Proprio di recente, Ellen Pompeo di Grey’s Anatomy ha dichiarato in un’intervista di sentirsi soddisfatta del suo ruolo di Meredith Grey, non solo per il rapporto ormai creatosi col resto del cast della serie, ma perché “viene pagata come un uomo”.