Nella serata di ieri, 16 maggio, Apple ha dato il via alla distribuzione dell’aggiornamento del sistema operativo iOS 9.3.2 nella sua versione ufficiale e definitiva (abbiamo dedicato un articolo apposito alle sue novità), al punto da indurre milioni di utenti a chiedersi cosa cambi a questo punto nell’ottica del tanto discusso jailbreak iOS 9.3.
Come avviene sempre in questi casi, è chiaro che qualche intervento in termini di sicurezza ci sia stato da parte di Apple, rendendo dunque legittimi alcuni quesiti da parte del pubblico. Secondo quanto riportato da una fonte come come RedmondPie, spesso e volentieri in prima linea sotto questo punto di vista, ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione per leggere al meglio la situazione del jailbreak iOS 9.3. Considerando anche la grande risonanza che c’è attorno ad un argomento di questo tipo.
Da un lato qualche correzione sull’argomento pare sia stata effettivamente apportata da Apple, ma a detta della fonte si tratta di un intervento meno significativo di quanto si potesse pensare al momento del rilascio delle prime beta di iOS 9.3.2. Insomma, sul fronte jailbreak si potrebbe dire che non è cambiato quasi nulla per i vari gruppi che stanno seguendo la vicenda da vicino. Il messaggio a TaiG e Pangu è chiaro, anche se dall’altro lato va detto che un tool già in precedenza appariva assai improbabile.
La vera novità di Apple in questo contesto consiste nella chiusura delle firme più rapide rispetto agli aggiornamenti precedenti, e questo è ovviamente un problema in ottica jailbreak iOS 9.3. Il tutto, poi, senza contare la presentazione sempre più vicina del ben più rivoluzionario aggiornamento iOS 10. Insomma, fermo restando le novità relative di iOS 9.3.2, al momento definirei quasi impossibile l’uscita del tool. E voi?