Twin Peaks su Sky Atlantic dal 12 maggio: 5 curiosità sulla serie cult anni ’90 firmata da David Lynch

A partire dal 12 maggio, Sky Atlantic trasmetterà le prime due stagioni del cult anni '90 Twin Peaks: ecco 5 curiosità sulla celebre serie di David Lynch


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Mentre aspettiamo che Showtime annunci una data d’uscita per la nuova e attesissima stagione di Twin Peaks, serie anni ’90 che come X-Files e Gilmore Girls sta per fare il suo ritorno sul piccolo schermo, a partire da giovedì 12 maggio Sky Atlantic riproporrà le prime due stagioni della serie.

Andata in onda tra il 1990 e il 1991, Twin Peaks ha solo due stagioni, composte rispettivamente di 8 e 22 episodi, e la nuova stagione prevista per quest’anno costituirà un sequel ambientato 25 anni dopo gli eventi narrati nella seconda stagione.

La serie è universalmente considerata un capolavoro, oltre che pioniera delle serie tv “moderne”, nonché in grado di rivoluzionare il panorama della televisione come nessuna serie prima. Nell’attesa di scoprire se la terza stagione, le cui riprese si sono da poco concluse, sarà all’altezza delle precedenti, ecco 5 curiosità su una delle più iconiche serie della storia della televisione.

1. Ci vollero solo venti minuti per comporre la sigla

Sfido chiunque a sentire anche solo le prime tre note della sigla di Twin Peaks e non ricondurla immediatamente alla serie. Per produrre una melodia così iconica come “The Love Theme”, incredibilmente, ad Angelo Badalamenti e David Lynch bastarono solo venti minuti.

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2. Twin Peaks doveva essere una città più piccola

Per come era stata concepita nella mente di David Lynch e Mark Frost, Twin Peaks doveva essere una cittadina di soli 5.120 abitanti. Il network ABC, tuttavia, aveva paura che le persone non riuscissero a rapportarsi e dunque ad empatizzare con una comunità così ridotta: per questo motivo venne aggiunto un “1” alla fine, portando la popolazione di Twin Peaks al leggendario numero di 51.201.

3. Ogni attore conosceva solo le proprie battute prima di iniziare le riprese

Che Lynch sia un regista molto particolare non è un mistero. Che desse agli attori solo il copione con le battute del proprio personaggio, beh, è decisamente una stranezza: praticamente, stando a quanto rivelato da Kimmy Robertson e Charlotte Stewart, nessuno sapeva mai cosa avrebbe risposto il suo interlocutore, e di conseguenza gli attori stessi apprendevano il quadro completo della situazione solo mentre accadeva.

4. La famiglia Deschanel ha collaborato con Twin Peaks

Il direttore della fotografia Caleb Deschanel, padre delle sorelle attrici Emily e Zooey Deschanel, ha diretto ben tre episodi della serie. Ma non è tutto: la moglie di Caleb, Mary Jo Deschanel, ha interpretato Eileen, la madre di Donna Hayward.

5. Gorbachev voleva sapere in anticipo chi ha ucciso Laura Palmer

Ebbene sì: il mistero più intrigante della tv degli anni ’90 è arrivato fino in Russia, dove si è guadagnato fan del calibro di Mikhail Gorbachev, allora presidente dell’Unione Sovietica. Pare che Gorbachev fosse così appassionato di Twin Peaks da chiamare George W. Bush, chiedergli chi fosse l’assassino di Laura Palmer, facendo sì che il presidente degli Stati Uniti innescasse una serie di telefonate che portarono l’interrogativo a David Lynch, che tuttavia non volle rispondere. Ben più severo di Benioff e Weiss, gli showrunner di Game of Thrones, che hanno permesso a Obama di vedere in anteprima la sesta stagione dello show.

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La prima stagione di Twin Peaks andrà in onda su Sky Atlantic ogni giovedì in prima serata: si parte il 12 maggio con i primi due episodi. L’intera serie è già disponibile per la visione on demand su Sky Box Sets.