L’uscita del Samsung Galaxy Note 6 dovrebbe concretizzarsi non prima dell’estate: il lancio dovrebbe avvenire non prima di agosto, ma già oggi del prossimo phablet sappiamo moltissimo. In particolare, sul social cinese Weibo (di fatti l’alter ego di Twitter) sono trapelate molte delle specifiche del futuro device, oserei dire la sua prima vera e propria scheda tecnica.
Parto dal display del Samsung Galaxy Note 6: ci sono davvero pochi dubbi sul fatto che si tratti di uno schermo da 5,8 pollici (5,77 pollici, per essere precisi), con risoluzione 2K. Probabilmente ci saranno due versioni del phablet, così come per il Samsung Galaxy S7: dunque un modello standard e un secondo Edge con vetro curvo ai lati.
Sotto la scocca, dovrebbe trovare posto un processore Qualcomm Snapdragon 823, la versione aggiornata dello Snapdragon 820 che attualmente si trova in quasi tutti i top di gamma. In realtà, sempre come pure per il Samsung Galaxy S7, c’è la possibilità di una variante con Exynos, magari dedicata solo a specifici mercati. In abbinamento al chip, ben 6 GB di RAM, di certo un nuovo standard per device di alto profilo.
Altro dettaglio svelato su Weibo riguarda lo spazio di archiviazione interno. Addirittura si parla di ben 256 GB di storage, almeno per uno dei modelli in commercio del Samsung Galaxy Note 6. Domanda più che lecita: la possibilità di espandere la memoria con micro SD, a questo punto, sarebbe superflua?
Ultime due informazioni trapelate: la batteria del Galaxy Note 6 dovrebbe poter contare su un’amperaggio da 4200 mAh, di certo basterà per alimentare il grosso display. Abbastanza certa anche la certificazione per l’impermeabilità e la resistenza a polveri.
Così equipaggiato, il futuro phablet Samsung farà gola a molti. Ancora più perché, lo ricordo, il Note 5 non è stato commercializzato in molti paesi compresa l’Italia, dunque la sete di phablet è tanta. Con queste specifiche, tu compreresti il Galaxy Note 6?