L’archeologa britannica più famosa dei videogiochi avrà presto un nuovo film è un nuovo volto: Lara Croft, nel reboot cinematografico di Tomb Raider, sarà interpretata dal premio Oscar Alicia Vikander.
Si era parlato di un possibile coinvolgimento di Daisy Ridley nei panni dell’avventuriera Lara, ma la Rey di Star Wars ha lasciato il posto nelle notizie ufficiali all’attrice svedese, che agli Oscar 2016 ha portato a casa la statuetta alla Miglior Attrice non Protagonista per il suo ruolo in The Danish Girl al fianco di Eddie Redmayne.
Lara Croft è cambiata: nel videogioco del 2013 Tomb Raider, reboot della saga sviluppata da Core Design, l’apparenza da bomba sexy che ha caratterizzato la potagonista dal 1996 è stata sostituita da una figura con vita e seno proporzionati tra loro e abiti decisamente più coprenti. L’attrice che ha prestato volto e movimenti a Lara negli ultimi videogiochi, d’altronde, non è altri che Camilla Luddington, la Jo Wilson di Grey’s Anatomy.
Alicia Vikander è perfetta per esprimere l’essenza della nuova Lara Croft: una ragazza normale, che fa cose straordinarie in posti da brivido. Come la già nominata Rey di Star Wars VII, anche la futura Lara Croft incarna il nuovo ideale di eroina: non una irraggiungibile femme fatale, ma un modello di donna più verosimile e di ispirazione per chi la guarda.
Il ruolo di Lara Croft nel primo film dedicato all’archeologa britannica fece da trampolino di lancio alla carriera di Angelina Jolie: fu con “Lara Croft: Tomb Raider”, pellicola del 2001 firmata da Simon West, che l’attuale moglie di Brad Pitt divenne nota al grande pubblico.
Come Angelina Jolie prima di Lara Croft, anche Alicia Vikander ha già recitato in numerose pellicole e ricevuto parecchi premi, ma il ruolo in Tomb Raider potrebbe essere ciò che manca alla sua carriera per guadagnarsi un posto nell’Olimpo di Hollywood. Sarà questa l’interpretazione che le cambierà la vita, trasformandola in una delle attrici più famose e ammirate del mondo, secondo l’effetto Angelina Jolie?