Su WhatsApp ZARA regala coupon da 150 euro, Amazon l’iPhone 6S: Polizia di Stato dice cosa fare

Pioggia di truffe su WhatsApp. I consigli di Una vita da Social per tutelarsi.

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Giorni caldi su WhatsApp: hai ricevuto un coupon ZARA da 150 euro e magari anche un iPhone 6S in regalo, semplicemente utilizzando l’app di messaggistica? Mi dispiace deluderti, non sei fortunatissimo ma sei finito, tuo malgrado, in un circolo vizioso, legato a catene di Sant’Antonio più che truffaldine.

La prima bufala della serie è stata quella relativa all’iPhone 6S in regalo su Amazon. Melafonini funzionanti ma non regolarmente vendibili su Amazon perché con imballaggi rotti, sono oggetto di un concorso che li mette in palio in forma assolutamente gratuita. Visto che in molti sono incappati nell’ennesima truffa su WhatsApp, la Polizia di Stato, attraverso la sua pagina Facebook “Una Vita da Social” ha invitato gli utenti a porre molta attenzione sui messaggi ricevuti. Il link al gioco a premi rimanda solo ad un sito fake Amazon (Avazon appunto) e per ottenere l’ambito gadget bisogna rispondere ad un questionario con dati sensibili, con il serio rischio di incorrere in abbonamenti indesiderati.

Non finisce qui, visto che protagonista del weekend è stato soprattutto lui, il coupon Zara da 150 euro, anche questo inspiegabilmente offerto a tutti gli utenti di WhatsApp in cambio della risposta ad un breve sondaggio. Anche in questo caso la non originalità del contest era anche intuibile ma in molti sono cascati nella trappola. Anche in questo caso il pericolo è quello di incorrere in abbonamenti a servizi non richiesti. Interpellata  personalmente la Polizia di Stato anche su questa catena, ho ricevuto l’assoluta certezza si tratti ancora di una bufala.

I consigli che le autorità forniscono ma che fanno pure parte del buon senso comune sono sempre gli stessi: evitare di aprire collegamenti dall’app di WhatsApp quando presunte catene di elettronica o di abbigliamento regalano qualsiasi cosa. L’importo generoso dei premi dovrebbe essere esso stesso un campanello d’allarme inconfutabile.