Si continua a parlare moltissimo di jailbreak iOS 9.3 in questi giorni, anche se dopo le ultime novità provenienti dal mondo Apple sarebbe forse più corretto parlare di jailbreak iOS 9.3.1. Solo apparentemente l’argomento negli ultimi due anni ha perso il suo appeal, perché sono ancora moltissimi gli utenti che attendono un segno di vita dal team Pangu affinché si possa sbloccare il proprio iPhone o iPad con il recente aggiornamento giunto da Cupertino.
In attesa di saperne di più sui tempi di rilascio del tool, trovo particolarmente interessante quanto pubblicato nel corso delle ultime ore da Gizmodo, che a conti fatti specifica quali siano i cinque motivi che stanno inducendo e spingeranno in futuro gli utenti ad aspettare un segnale di vita sul jailbreak iOS 9.3. Con il tool che potrebbe arrivare nelle prossime settimane, in primo luogo gli utenti avranno la possibilità di personalizzare l’aspetto del proprio iPhone, andando oltre i parametri piuttosto rigidi fissati da Apple in questo frangente.
In secondo luogo si potrà uscire dai vincoli posti da Apple, che senza jailbreak andrà ad aprire solo ed esclusivamente le app proprietarie quando gli utenti accederanno a determinati link. In terzo luogo, con il futuro jailbreak iOS 9.3 avremo la possibilità di sfruttare le funzionalità aggiuntive che gli sviluppatori assicureranno alle singole app.
Inutile dire, poi che con il jailbreak si potrà finalmente accedere al mondo degli emulatori e sfruttare una serie di giochi che, diversamente, resterebbero pura utopia con il proprio iPhone. Insomma, solo così è possibile trasformarlo in una piccola PlayStation. Infine c’è sempre la questione piuttosto delicata dell’hack, visto che, ad esempio, con il jailbreak iOS 9.3 sarà possibile aggirare le limitazioni tethering dei singoli operatori. E voi che ne pensate?