Stash Fiordispino dei The Kolors a E Poi C’è Cattelan: Everytime in napoletano e l’ukulele

Intervistato da Alessandro Cattelan nel late night show di Sky Uno, Stash dei The Kolors ha raccontato alcuni aneddoti divertenti della sua vita.

Stash dei The Kolors a E Poi C'è Cattelan

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Stash Fiordispino è stato il super ospite musicale dell’undicesima puntata di E Poi C’è Cattelan, in onda oggi, giovedì 7 aprile e ha presentato Everytime in versione napoletana!

Il frontman dei The Kolors si è presentato negli studi di Sky Uno ed è stato accolto dal padrone di casa, il conduttore di X Factor Italia Alessandro Cattelan, per una mini intervista sulla sua carriera.

Il 2015 è stato un anno d’oro per il giovane artista napoletano: dopo aver trionfato alla quattordicesima edizione di Amici, Stash e i The Kolors hanno rilasciato il loro primo album di inediti, Out, con il quale hanno venduto più di 400 mila copie, conquistando quattro dischi di platino.

Attualmente in rotazione radiofonica con il singolo Me Minus You, Stash ha risposto alle domande divertenti poste da Alessandro Cattelan che, in particolar modo, è rimasto affascinato dalla sua capigliatura tanto da chiedergli se si trattava di una parrucca o se sono realmente così. L’artista ha così raccontato le sue sventure relative proprio ai capelli: qualche anno fa, ha dovuto affrontare un problema che, di solito, colpisce le donne in gravidanza. Così, il giovane Stash temeva di perderli tutti ma, grazie ad una cura, è riuscito a risolvere il problema.

Non sono mancate le battute del conduttore del late night show sullo spray antiumidità che lo stesso cantante ha ammesso di utilizzare per mantenere “viva” la sua capigliatura: “Come esiste lo spray antiruggine per le ringhiere, tu utilizzi lo spray blu antiumidità per i tuoi capelli“, ha scherzato Cattelan.

Un altro dilemma che Stash ha dovuto risolvere riguarda la questione del suo nome: il conduttore pensava si trattasse di un nomignolo, ma l’artista ha spiegato che si tratta del suo vero nome all’anagrafe. “Mi chiamo Antonio Stash Alex“, ha raccontato lo stesso cantante, ma Alessandro Cattelan ha subito risposto con un’altra battuta divertente: “In realtà tuo padre voleva dire Antonio Slash Alex“.

Tra la passione per i Pink Floyd e per le band degli anni ’80, Stash ha preso in mano un ukulele e ha improvvisato una piccola performance per il pubblico presente in studio.
Diversi gli aneddoti raccontati dall’ospite della serata: il target dei suoi fan, l’emergenza “bagno” durante il concerto di Langhirano e i momenti difficili vissuti prima della vittoria al talent show di Maria De Filippi.

Alla fine, Stash e Alessandro Cattelan si sono esibiti sulle note di uno dei grandi successi dei The Kolors: Everytime rivisitata in chiave napoletana/neomolodica per sottolineare le origini dell’artista.