Sono novità rilevanti quelle trapelate in queste ore per tutti i possessori di smartphone come LG G3, LG G4 ed LG G5, oltre ai diversi device che hanno fatto registrare una mole di vendite apprezzabile per il produttore coreano. Il riferimento è soprattutto a coloro che seguono da vicino il mondo delle ROM, visto che LG pare intenzionata a cambiare per l’ennesima volta l’approccio verso i modelli rootati e inviati all’assistenza per qualsiasi tipo di riparazione.
Tra due giorni, infatti, inviare il proprio dispositivo a LG in assistenza richiederà necessariamente che il device non disponga dei permessi di root. La pena? Tutte le attività di riparazione avranno per i possessori di un LG G3, LG G4 ed LG G5 richiederanno un costo, nonostante sulla carta (dal punto di vista delle tempistiche) lo smartphone dovesse essere in garanzia.
Ecco quanto riportato in queste ore da LG Italia attraverso la propria pagina Facebook, provando a fare chiarezza con tutti i possessori di un LG G3, LG G4 ed LG G5 (senza escludere gli altri smartphone commercializzati dal produttore asiatico):
“Grazie per averci contattato. Te lo confermiamo: dal 1° aprile 2016 tutti i dispositivi sui quali verrà rilevata l’installazione di firmware non ufficiali, modifica rom, rooting, sblocco del bootloader etc. etc. non verranno gestiti in garanzia e, quindi, riparati o sostituiti gratuitamente”.
Insomma, prendete le dovute precauzioni, soprattutto considerando che in questi anni i device inviati in assistenza a LG non sono stati pochi secondo quanto riportato dagli utenti che frequentano le diverse community di settore. Staremo a vedere quali saranno i prossimi annunci da parte del produttore, anche se quanto riportato oggi non sembra lasciare spazio a dubbi.