Domani sera, mercoledì 23 marzo, sul network americano NBC debutterà un nuovo medical drama, intitolato Heartbeat. Tratto dall’autobiografia di Kathy Magliato “Heart Matters”, nello show Melissa George è Alex Panttiere, un cardiochirurgo di fama mondiale che lotta quotidianamente per incastrare al meglio la sua vita lavorativa con quella privata.
Fin qui tutto a posto, dato che la maggior parte dei medical drama si basa proprio sulla difficoltà da parte dei chirurghi di gestire la propria doppia vita, siccome quella privata è spesso inglobata da quella lavorativa: succede dai lontani tempi di E.R., tanto per dirne una.
Il primo promo diffuso da NBC riguardo Heartbeat sembra poi promettere bene: la dottoressa Panttiere viene ritratta come una donna di successo, sicura di sé e rispettata da tutti quelli che le stanno intorno.
Qual è quindi il problema di questa serie, che apparentemente non ha nulla di storto? A illuminarci ci sono le recensioni americane, dato che la stampa ha già potuto visionare la serie in anteprima. Dire che le testate online non ne sono entusiaste è un eufemismo: Heartbeat è stato praticamente demolito, in un modo raro a vedersi per una nuova serie.
Il portale USA Today non usa mezzi termini: inizia sottolineando come Heartbeat abbia un pessimo cast e una ancora peggiore sceneggiatura, continua descrivendo la protagonista come una tiranna autoritaria à la Dr. House pur troppo tenuta in pugno dal suo capo, e termina criticando la trama del primo episodio, secondo l’autore così satura di eventi da far concorrenza a dodici stagioni di Grey’s Anatomy. A proposito, sempre secondo la stessa fonte, è inutile dare una chance a Heartbeat finché in giro c’è ancora la più famosa serie di Shonda Rhimes.
Anche TVLine non le manda a dire: qui la dottoressa Panttiere è un concentrato di cliché da medical drama, mentre gli avvenimenti dei primi minuti faranno dire agli spettatori “aspetta, non ho già visto una cosa simile nella seconda stagione di Grey’s o magari in E.R.?“. Il sito salva solo l’interpretazione di Dave Annable, nel ruolo di uno degli uomini della vita della protagonista, sostenendo però che “Se qualcuno a NBC ha un po’ di sale in zucca, avranno già negoziato con Annable un contratto più lungo per qualche ruolo più succoso nella lineup della stagione 2016-17”.
A sua volta Variety tira in ballo la vita di Meredith Grey, chiamando Heartbeat “la versione pallida di Grey’s Anatomy”. Ma la vera stoccata arriva alla fine della recensione: secondo l’autore, la nuova serie di NBC è “utile quanto l’appendice“.
Insomma: un successo di critica negativa per questo nuovo progetto targato NBC. Heartbeat sarà davvero così brutto, e soprattutto sarà destinato all’oblio dopo solo qualche episodio o inspiegabilmente riuscirà a ritagliarsi una fetta di pubblico che gli permetterà di andare avanti?
La premiere di Heartbeat è prevista per il 23 marzo negli USA su NBC, e non ci sono ancora notizie riguardanti un’eventuale messa in onda in Italia.