Sono state annunciate oggi alla Casa del Cinema di Roma le candidature dei David di Donatello 2016, sessantesima edizione del più prestigioso premio del cinema italiano. Francesco Castelnuovo e il critico Gianni Canova, molto sobri, dopo un doveroso riferimento alla strage di Bruxelles, hanno svelato le candidature scelte della giuria nelle sette categorie principali.
Le nomination sono state distribuite con equilibrio, e non si può parlare di un vero favorito. C’è il cinema “d’autore” di Garrone (Il racconto dei racconti) e Sorrentino (Youth), il documentario di Gianfranco Rosi (Fuocoammare), e questa è certamente una novità interessante, ma attesa dopo l’exploit del festival di Berlino. Ma soprattutto sono stati premiati i film d’attori: la commedia corale di Paolo Genovese Perfetti sconosciuti con i protagonisti Marco Giallini, Valerio Mastandrea e Anna Foglietta. E soprattutto il duo di Non essere cattivo di Claudio Caligari – per il regista anche la candidatura postuma -, Luca Marinelli e Alessandro Borghi, i quali oltre ad essere candidati come migliori attori per quel film lo sono anche come non protagonisti, rispettivamente, per lo straordinario villain di Lo chiamavano Jeeg robot e Suburra. Il film di supereroi di Gabriele Mainetti è sicuramente una delle note nuove più liete di questa edizione del premio, con nomination in tutte le categorie degli attori, da Claudio Santamaria a Ilenia Pastorelli e Antonia Truppo. Singolare anche la presenza di Juliette Binoche, unica attrice non italiana, per il suo ruolo da protagonista in A bigger splash di Luca Guadagnino.
Per la prima volta l’evento è stato trasmesso in tv sui canali Sky e in streaming sul web. È il primo segno del cambiamento impresso alla manifestazione da Sky, che dopo anni di sonnacchiosa gestione mediatica da parte della Rai ha deciso di assumerne le redini, producendolo e trasmettendolo. L’obiettivo dichiarato è quello di trasformare davvero i David in uno show degno della definizione di “Oscar italiano”. I David diventeranno, come dichiarato, “un’operazione editoriale a 360°”, in linea con la filosofia più aggressiva dei successi internazionali delle produzioni targate Sky.
Quindi la serata di premiazione del 18 aprile sarà condotta da Alessandro Cattelan e trasmessa in una diretta esclusiva su Sky Cinema 1 HD, TV8, Sky Uno HD. Ma soprattutto la piattaforma prevede tra il 15 e il 24 aprile la creazione di un canale dedicato al premio, Sky Cinema HD – David di Donatello (canale 304), sul quale saranno trasmessi i film vincitori delle precedenti edizioni e una serie di special di approfondimento.
Questa è lista delle nomination delle sette categorie principali.
Miglior Film
Fuocoammare di Gianfranco Rosi
Racconto dei racconti di Matteo Garrone
Non essere cattivo di Claudio Caligari
Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese
Youth di Paolo Sorrentino
Regia
Gianfranco Rosi (Fuocoammare)
Matteo Garrone (Il racconto dei racconti)
Claudio Caligari (Non essere cattivo)
Paolo Genovese (Perfetti sconosciuti)
Paolo Sorrentino (Youth)
Sceneggiatura
Edoardo Albinati, Ugo Chiti, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso (Il racconto dei racconti)
Nicola Guaglianone, Menotti (Lo chiamavano Jeeg robot)
Claudio Caligari, Giordano Meacci, Francesca Serafini (Non essere cattivo)
Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello (Perfetti sconosciuti)
Paolo Sorrentino (Youth)
Attore protagonista
Claudio Santamaria (Lo chiamavano Jeeg robot)
Alessandro Borghi (Non essere cattivo)
Luca Marinelli (Non essere cattivo)
Marco Giallini (Perfetti sconosciuti)
Valerio Mastandrea (Perfetti sconosciuti)
Attrice protagonista
Astrid Berges-Frisbey (Alaska)
Paola Cortellesi (Gli ultimi saranno ultimi)
Sabrina Ferilli (Io e lei)
Juliette Binoche (A bigger splash)
Ilenia Pastorelli (Lo chiamavano Jeeg robot)
Valeria Golino (Per amor vostro)
Anna Foglietta (Perfetti sconosciuti)
Attore non protagonista
Valerio Binasco (Alaska)
Fabrizio Bentivoglio (Gli ultimi saranno ultimi)
Giuseppe Battiston (La felicità è un sistema complesso)
Luca Marinelli (Lo chiamavano Jeeg Robot)
Alessandro Borghi (Suburra)
Attrice non protagonista
Piera degli Esposti (Assolo)
Antonia Truppo (Lo chiamavano Jeeg robot)
Silvia D’Amico (Non essere cattivo)
Sonia Bergamasco (Quo vado?)
Claudia Cardinale (Ultima fermata)
E questa è lista delle restanti nomination:
Produttore
Fuocoammare, 21uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce-Cinecittà, Rai Cinema, Les Films d’Ici con Arte France Cinéma
Il racconto dei racconti, Archimede, Rai Cinema
Lo chiamavano Jeeg Robot, Gabriele MAINETTI per Goon Films, Rai Cinema
Non essere cattivo, Paolo BOGNA, Simone ISOLA e Valerio MASTANDREA per Kimera Film, con Rai Cinema e Taodue Film, produttore associato Pietro VALSECCHI, in collaborazione con Leone Film Group
Youth, Nicola GIULIANO, Francesca CIMA, Carlotta CALORI per Indigo Film
Fotografia
Peter SUSCHITZKY (Il racconto dei racconti)
Michele D’ATTANASIO (Lo chiamavano Jeeg Robot)
Maurizio CALVESI (Non essere cattivo)
Paolo CARNERA (Suburra)
Luca BIGAZZI (Youth)
Musicista
Alexandre DESPLAT (Il racconto dei racconti)
Ennio MORRICONE (La corrispondenza)
Michele BRAGA, Gabriele MAINETTI (Lo chiamavano Jeeg Robot)
Paolo VIVALDI con la collaborazione di Alessandro SARTINI (Non essere cattivo);
David LANG (Youth)
Canzone originale
La felicità è un sistema complesso, “TORTA DI NOI” musica, testi e interpretazione di Niccolò CONTESSA
Non essere cattivo, “A CUOR LEGGERO” musica, testi e interpretazione di Riccardo SINIGALLIA
Perfetti sconosciuti, “PERFETTI SCONOSCIUTI” musica di BUNGARO e Cesare CHIODO testi e interpretazione di Fiorella MANNOIA
Quo vado?, “LA PRIMA REPUBBLICA” musica, testi e interpretazione di Luca MEDICI (Checco ZALONE)
Youth, “SIMPLE SONG #3” musica e testi di David LANG interpretata da Sumi JO
Scenografo
Il racconto dei racconti, Dimitri CAPUANI, Alessia ANFUSO
La corrispondenza, Maurizio SABATINI
Lo chiamavano Jeeg Robot, Massimiliano STURIALE
Non essere cattivo, Giada CALABRIA
Suburra, Paki MEDURI
Youth, Ludovica FERRARIO
Costumista
Il racconto dei racconti, Massimo CANTINI PARRINI
La corrispondenza, Gemma MASCAGNI
Lo chiamavano Jeeg Robot, Mary MONTALTO
Non essere cattivo, Chiara FERRANTINI
Youth, Carlo POGGIOLI
Truccatore
Il racconto dei racconti, Gino TAMAGNINI, Valter CASOTTO, Luigi D’ANDREA, Leonardo CRUCIANO
La corrispondenza, Enrico IACOPONI
Lo chiamavano Jeeg Robot, Giulio PEZZA
Non essere cattivo, Lidia MINÌ
Youth, Maurizio SILVI
Acconciatore
Il racconto dei racconti, Francesco PEGORETTI
La corrispondenza, Elena GREGORINI
Lo chiamavano Jeeg Robot, Angelo VANNELLA
Non essere cattivo, Sharim SABATINI
Youth, Aldo SIGNORETTI
Montatore
Fuocoammare, Jacopo QUADRI
Lo chiamavano Jeeg Robot, Andrea MAGUOLO con la collaborazione di Federico CONFORTI
Perfetti sconosciuti, Consuelo CATUCCI
Suburra, Patrizio MARONE
Youth, Cristiano TRAVAGLIOLI
Fonico di presa diretta
Il racconto dei racconti, Maricetta LOMBARDO
Lo chiamavano Jeeg Robot, Valentino GIANNÌ
Non essere cattivo, Angelo BONANNI
Perfetti sconosciuti, Umberto MONTESANTI
Youth, Emanuele CECERE
Effetti digitali
Game Therapy, EDI – Effetti Digitali Italiani
Il racconto dei racconti, Makinarium
Lo chiamavano Jeeg Robot, Chromatica
Suburra, Visualogie
Youth, Peerless
Documentario di lungometraggio
Harry’s bar, di Carlotta CERQUETTI
I bambini sanno, di Walter VELTRONI
Louisiana, di Roberto MINERVINI
Revelstoke. Un bacio nel vento, di Nicola MORUZZI
S is for Stanley, di Alex INFASCELLI
Film dell’Unione europea
45 anni, di Andrew HAIGH (Teodora Film)
Dio esiste e vive a Bruxelles, di Jaco VAN DORMAEL (I Wonder Pictures )
Il figlio di Saul, di Laszlo NEMES (Teodora Film)
Perfect Day, di Fernando LEON DE ARAGONA (Teodora Film)
The Danish Girl, di Tom HOOPER (Universal Pictures)
Film straniero
Carol, di Todd HAYNES (Lucky Red)
Il caso Spotlight, di Tom McCARTHY (BIM)
Il ponte delle spie, di Steven SPIELBERG (20th Century Fox )
Inside Out, di Pete DOCTER e Ronnie DEL CARMEN (Walt Disney Pictures)
Remember, di Atom EGOYAN (BIM)
David Giovani
Alaska, di Claudio Cupellini
Gli ultimi saranno ultimi, di Massimiliano Bruno
La corrispondenza, di Giuseppe Tornatore
Non essere cattivo, di Claudio Caligari
Quo vado?, di Gennaro Nunziante