L’iPhone SE o 5SE da 4 pollici ad una manciata di giorni dalla sua uscita. La presentazione ad un prezzo più abbordabile del solito (almeno relativamente ad Apple) potrebbe concretizzarsi tra il 21 e il 22 marzo. Nessuna conferma ufficiale da parte di Cupertino ma una serie di indiscrezioni e ora anche foto che immortalano le cover del presunto melafonino dalla diagonale ridotta.
Gli ultimi scatti provengono dal profilo ufficiale Twitter del leaker @Onleaks: l’esperto ha postato l’immagine di apertura articolo ed in più quelle in galleria, dandoci un’idea di quello che a Cupertino avrebbero pensato per i fan più affezionati, quelli in qualche modo infastiditi dai 4.7 pollici dell’iPhone 6 e iPhone 6S.
Come visibile, l’aspetto esteriore dell’iPhone SE o 5SE (come dir si voglia, in attesa che Tim Cook sveli l’arcano) non è dissimile da quello dell’iPhone 6. Da subito, si può notare come il dispositivo non è un campione di spessore ridotto. Presenti, ad esempio, tutte le porte standard sulle cornici, soprattutto il jack audio da 3.5 mm che dovrebbe , al contrario, scomparire, nell’iPhone 7. Insomma, poca evoluzione nel design e al contempo, però specifiche hardware al top come nuovo processore A9 e fotocamera da 12 MP.
Naturalmente, l’autenticità delle cover per l’iPhone SE non è data per certa ma è anche vero che @Onleaks ci ha abituati a fornire spesso informazioni puntuali e dettagliate su device di prossima uscita. Se, magari lo smartphone non stupirà per il suo design, dovrebbe farlo il suo prezzo, visto che Apple dovrebbe essere pronta ad abbassare la soglia di acquisto del suo nuovo modello. In questi giorni, l’analista di KGI Securities, Ming Chi Kuo ha ribadito che il costo dovrebbe rientrare tra i 400 e 500 dollari.
Ci sono buone speranze dunque che il prezzo dell’iPhone SE non superi i 500 euro (data la conversione dal dollaro statunitense)? Probabilmente si: in questo caso, Cupertino potrebbe mettere a segno un nuovo clamoroso successo commerciale, coniugando in un nuovo prodotto affidabilità e “convenienza”, sempre in relazione ai dispositivi Apple, come già ribadito.