Miglior film per “Il caso Spotlight”: trionfa agli Oscar 2016 e batte Revenant

La statuetta più ambita va al film che racconta l'inchiesta del Boston Globe sui preti pedofili. "Il caso Spotlight" è un film con una grande storia da raccontare e un cast di grandi attori, Michael Keaton, Mark Ruffalo, Rachel McAdams. E nel discorso di ringraziamento, un messaggio indirizzato a Papa Francesco.

Miglior film per "Il caso Spotlight": trionfa agli Oscar 2016 e batte Revenant

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Alla fine Il caso Spotlight ha vinto nella categoria miglior film agli Oscar 2016. Alla vigilia il grande favorito degli Oscar 2016 era Revenant di Alejandro González Iñárritu. Gli altri contendenti erano La grande scommessa, Il ponte delle spie, Brooklyn, Mad Max: Fury Road, The Martian, Room. Secondo i bookmakers l’unico avversario credibile di Revenant era proprio il film che racconta la grande inchiesta del Boston Globe sui casi di pedofilia della chiesa cattolica. E ci hanno visto giusto gli scommettitori, con la mezza sorpresa della pellicola firmata dal regista Tom McCarthy che si aggiudica la statuetta più prestigiosa.

Premiati da Morgan Freeman, sul palco del Dolby Theatre solo saliti i produttori Michael Sugar, Steve Golin, Nicole Rocklin e Blye Pagon Faust. Le parole più significative sono state quelle di Sugar, che si è rivolto direttamente al Papa: “Ce l’abbiamo fatta. Questo film ha dato la voce ai sopravvissuti e sappiamo che questa voce arriverà sino al Vaticano. Papa Francesco è arrivato il momento di proteggere i bambini e restaurare la fede”.

Il caso Spotlight è certamente un film dallo stile meno fiammeggiante e autoriale di Revenant. È il racconto abbastanza tradizionale di una caparbia inchiesta giornalistica, che s’avvale d’un tema scottante narrato con sobrietà, e soprattutto di un affiatato gruppo d’attori, Michael Keaton, Mark Ruffalo, Rachel McAdams, che ne costituiscono il vero punto di forza e la dimostrazione, casomai ancora ce ne fosse bisogno, di quanto gli interpreti costituiscano il cuore pulsante, la carne e il sangue di una pellicola. All’ultima curva l’Academy ha riservato una mezza sorpresa.