Inside Out vince l’Oscar come miglior film d’animazione

Un premio ampiamente previsto per il film della Pixar, uno dei più innovativi e acclamati del 2015.


INTERAZIONI: 1001

Non c’erano molti dubbi: è Inside Out il film d’animazione dell’anno secondo i giurati dell’Academy agli Oscar 2016. Il cartone animato prodotto dalla Pixar e diretto da Pete Docter ha sbaragliato la concorrenza, che comprendeva l’intellettualistico Anomalisa di Charlie Kaufman (certo non un film per bambini), Shaun – Vita da Pecora, Boy and the World e Quando c’era Marnie. Stavolta non c’è stata la solita mescolanza di emozioni che usualmente convivono nel cervello umano: Rabbia, Paura, Disgusto e Tristezza hanno lasciato la scena alla sola Gioia, per godersi questo successo. Che è l’ennesimo per la Pixar, che aveva già vinto, se abbiamo contato bene, 12 Oscar per i lungometraggi tra miglior film d’animazione, colonna sonora e altre categorie.

Inside Out ha ottenuto un successo planetario, vicino ai 900 milioni di dollari d’incasso complessivo. E, oltre ai numeri, è anche un film che ha interessato allo stesso modo adulti e bambini, graze a una narrazione, secondo una strategia sempre più consolidata nella produzione dei film di animazione, che mi muove a un doppio livello, affascinando i bambini e offrendo spunti di riflessione assai più articolati agli adulti. E più che mai si è rivelata perfetta una storia che, raccontando le emozioni fondamentali che appartengono a ogni essere umano, riesce a coinvolgere qualunque tipo di pubblico. Anche scienziati e psicologi, che si sono appassionati e hanno discusso approfonditamente la prospettiva attraverso la quale Inside Out ha raccontato, con intuizioni di grande inventività fantastica, il funzionamento del cervello umano.

Il premio al regista Pete Docter e al produttore Jonas Rivera è stato “presentato” da Woody e Buzz Lightyear, vale i dire i protagonisti del primo lungometraggio capolavoro della Pixar, Toy Story, di cui quest’anno si festeggia il ventennale. E così praticamente un cerchio si è chiuso.
E noi vogliamo festeggiare così