OptiMagazine ha incontrato Tony Renis a Sanremo e lo ha invitato a pedalare!
Il cantautore e produttore discografico ha ricevuto a Sanremo il premio Numeri Uno – Città di Sanremo dedicato agli artisti che hanno segnato in modo forte la storia del Festival di Sanremo.
La cerimonia di consegna del premio (ideata da Ilio Masprone) si è tenuta lunedì 8 febbraio presso il Casinò di Sanremo. Si tratta questa della terza edizione di quella che sembra essere diventata la serata di anteprima del Festival. I precedenti personaggi premiati sono stati un presentatore e un cantante: stiamo parlando di Pippo Baudo ed Al Bano Carrisi.
Quest’anno il premio è andato al noto produttore Tony Renis che ha raggiunto la cittadina ligure direttamente da Los Angeles per il ritiro del prestigioso premio.
Optimagazine lo ha intervistato e i Simons lo hanno accolto sulla bibicletta posizionata in un’area esclusiva di Casa Sanremo. Tony Renis, che ha dichiarato che la mattina sarebbe subito tornato a casa, in tempo per godersi la prima serata del Festival, si è espresso molto convinto sul fatto che, nonostante tutti oramai dicano che la musica italiana non sia più quella di una volta, non è ancora morta:
“La musica italiana non è mai morta e non morirà mai. La musica italiana resterà sempre la grande musica e soprattutto quella che non è molto popolare ma che è quella che ha fatto grande il nostro paese, l’opera lirica”.
L’opera è costituita da una palma con a fianco il numero uno, con inseriti un fiore in argento ed un topazio azzurro. L’artista è il maestro orafo crotonese Michele Affidato che, insieme al governatore della Regione Liguria Giovanni Todi, ha consegnato personalmente la sua opera a Tony Renis.
“Grazie Maestro, grazie per questa bellissima creazione. Il premio è bellissimo! Di solito se i premi non mi piacciono li butto via. È un premio preziosissimo è lo terrò nella mia bacheca” ha esclamato il produttore al momento della premiazione.
In sala erano presenti anche la produttrice Mara Maionchi, la conduttrice Veronica Maya, il presidente dell’Unicef Giacomo Guerrera, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheria e l’assessore Mauro Menomi. Lo show di Tony Renis ha incantato tutti: l’artista ha raccontato aneddoti della sua carriera, dagli inizi come cameriere cantante al successo raggiunto con gli amici Cristiano De Andrè e Domenico Modugno, fino al periodo attuale in cu Renis è il produttore di Andrea Bocelli.
L’orafo di Crotone, Michele Affidato, sarà presente con i suoi gioielli anche al premio AFI (Associazione Fonografici Italiani) durante il quale verranno premiati alcuni degli artisti in gara: si tratta di Irene Fornaciari, Enrico Ruggeri, Cecile, Chiara Dello Iacovo ed Irama. Altri premi saranno consegnati ad altrettanti personaggi che ruotano attorno al mondo della musica. Il momento più atteso dell’evento è quello della premiazione del gruppo superospite del Festival di Carlo Conti: i Pooh. Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli, che festeggiano quest’anno cinquant’anni di carriera, riceveranno una creazione di Affidato; un premio speciale sarà riservato anche alla memoria di Valerio Negrini, il compianto autore della canzone che nel 1990 li ha portati alla vittoria della quarantesima edizione del Festival.
Ci sono altri due premi che verranno consegnati da Michele Affidato durante la settimana del Festival di Sanremo: questa sera l’orafo salirà sul palco dell’Ariston con una preziosa opera che ancora non è stata svelata e sabato sera negli studi di Radio Italia consegnerà un premio al vincitore di questa edizione del Festival di Sanremo.
