Il pubblico dell’Ariston e quello della tv generalista la conoscerà soprattutto per la colonna sonora di 50 Sfumature di Grigio ma la carriera di Ellie Goulding non è fatta soltanto di Love me like you do, come vi abbiamo ricordato nella nostra foto-storia a lei dedicata.
La popstar inglese ha certamente trovato la sua consacrazione ai vertici delle classifiche internazionali nell’ultimo anno, ma vanta una lunga serie di album, singoli e collaborazioni con cui ha costruito a piccoli passi una carriera importante nel panorama della musica pop internazionale. Peraltro, va detto, senza mai ricorrere a strategie di marketing improntate alla provocazione a tutti i costi, come si è visto comunemente fare negli ultimi anni.
Dopo circa una settimana dal suo concerto milanese al Mediolanum Forum di Assago è tornata in Italia per presenziare al Festival di Sanremo 2016: Carlo Conti l’ha voluta all’Ariston proprio per il suo importante riscontro radiofonico, così come per tutti gli altri ospiti internazionali invitati a portare le hit dell’airplay sul palco dell’Ariston.
Così, tra le 72 date del suo Delirium tour, lo show a supporto dell’ultimo monimo album rilasciato lo scorso autunno, Ellie Goulding ha inserito anche una breve performance a Sanremo.
Ovviamente sul palco dell’Ariston, elegantissima in un tailleur total white con cui ha illuminato il palco e la scenografia, non poteva non riproporre il tormentone che ha raggiunto il primo posto in decine di classifiche nel mondo grazie al film 50 Sfumature di Grigio, ma ha presentato anche altri il suo ultimo singolo Army. Una toccata e fuga per lei, che ha fatto giusto in tempo a ritirare l’ultima certificazione multiplatino prima di lasciare il palco: non riuscito il siparietto di Conti, che per ironizzare su qualche problema audio ha improvvisato qualche frase in un inglese volutamente maccheronico, ma senza che la Goulding potesse carpirne l’intento ironico.
Per chi ha avuto modo di vederla al Mediolanum Forum di Assago una settimana fa, la kermesse sanremese è stata l’occasione di ritrovarla in una situazione più istituzionale del palazzetto, ma decisamente anche più nazionalpopolare. Ellie Goulding sarà in tour in Europa fino alla fine di marzo, prima di partire per il Nord America da aprile. Il 15 febbraio sarà ai Grammy Awards, per l’edizione in cui conquistato 2 nomination.